radioso lo splendore.
Come vento impetuoso
le cime granitiche della sapienza trasporta.
Chiamato ad ardere altrove,
sul mondo fede irradia.
Contro di lui i venti impetuosi,
le saette s’abbattono
ma la sua fedeltà non crolla.
La croce il suo puntello,
in una Madre tutta la speranza.
L’uomo il centro della vita,
il giovane la sua primavera.
La pace, la famiglia, la libertà…
unite alla verità e ad una corretta moralità.
Contro il male
senza fine lotta.
Fino a quando l’Ardore
agli occhi di tutti lo strappa,
nell’attesa, da “grande”,
per l’eternità.
Erice, 04 aprile 2005
Salvatore Agueci
E' l'omaggio che ho voluto rendere a Giovanni Paolo II all'indomani della sua morte e oggi voglio offrire nell'attesa della sua beatificazione che avverrà il 1° maggio c.a.
(Pubblicata su "Schegge di Speranza", Edizioni ASLA, Palermo 2007, pag. 31)