E' il consigliere del Pid Manlio Mauro a reclamare il diritto dell'assemblea cittadina ad avere voce in capitolo nella redazione dello strumento che dovrebbe tracciare il volto futuro di città e territorio. «Si tratta di un argomento - scrive Mauro nella nota inviata al presidente dell'assemblea di Palazzo VII Aprile - che riveste la stessa importanza del piano regolatore generale. Ritengo necessario, quindi, che si occupi della questione». L'iniziativa, battezzata «Marsala 2020 - Città territorio», nata nel 2006 da un'idea dell'amministrazione Galfano e ammessa al finanziamento previsto dal Fondo regionale per le aree urbane sotto-utilizzate, è stata presentata in Municipio lo scorso 12 ottobre, mentre lo scorso 12 gennaio, nei locali dell'assessorato al Territorio e Ambiente si è tenuto vertice tecnico per effettuare la «mappatura» dei piani Pisu e Pist, che prevedono progetti per i quali, nel luglio 2010, l'amministrazione Carini ha chiesto finanziamenti per quasi 35 milioni di euro nell'ambito del Por Fers 2007/2013. Per la redazione del piano strategico, che non sarà vincolante per il Comune, il Cipe ha concesso un finanziamento di 297 mila euro. Intanto il 28 gennaio, al complesso San Pietro, all'incontro («Ascoltare Marsala») fissato per «raccogliere opinioni e i punti di vista» parteciperà, come supervisore, Paolo Verri, ex direttore dell'associazione «Torino Internazionale».