Da alcuni mesi, le indiscrezioni prima, le immagini poi ci comunicavano sempre più insistentemente una linea tra la coupè e la station wagon, ora che ci sono foto ufficiali della vettura, ogni dubbio si è sgretolato.
La FF dunque stravolge il concetto di berlinetta, e per la prima volta in casa Ferrari porta al debutto un sistema a quattro ruote motrici, denominato 4RM, brevettato dalla casa e integrato con tutti i sistemi di controllo elettronico che permettono prestazioni straordinarie su ogni tipo di fondo possibile, anche
sulla neve. Il design non può certo definirsi innovativo, le Shooting Brake esistono sin dagli anni ’60, ma su una Ferrari non si era mai visto, tranne che in un rarissimo esemplare, la 330 GT di Vignale. Disegnata dalla Pininfarina assieme al Centro Stile Ferrari (diretto da Flavio Manzoni), all’anteriore si notano i fari stilizzati che riprendono quelli della 458 Italia, un cofano motore con tre bombature, una al centro e due laterali.
Di lato, la sua linea la rende elegante e sportiva allo stesso tempo, e soprattutto versatile con un portellone e un bagagliaio che può arrivare fino a 800 litri. La FF verrà presentata al prossimo salone di Ginevra dal 3 al 13 Marzo. La nuova supercar modenese è lunga 491cm, larga195 cm e alta 138 cm, è equipaggiata con il nuovo motore 6.3 V12 ad iniezione diretta da 660 CV di potenza e 683 Nm di coppia massima che, in abbinamento al cambio F1 a doppia frizione collocato al posteriore secondo lo schema transaxle, consente alla vettura di raggiungere 335 km/h di velocità massima e accelerare da 0 a 100 in 3,7 secondi. La massa, invece, ammonta a 1790 kg ed è ripartita per il 47% all’avantreno e per il 53% al retrotreno.
Non adotta il sistema ibrido Hy-Kers ma il dispositivo HELE che mantiene consumi ed emissioni sui seguenti valori: 15,4 litri di carburante per 100 km e 360 g/km di CO2. E’ è inoltre dotata delle nuove sospensioni a smorzamento magnetoreologico di terza generazione, e del più recente sviluppo dell’impianto frenante Brembo in carbo-ceramica. “Questa nuova 12 cilindri concilia, come nessuno mai ha saputo fare, il carattere estremamente sportivo e prestazionale con la grande fruibilità, la raffinata eleganza e il comfort eccezionale, per far vivere al pilota e ai passeggeri emozioni uniche. La nuova nata di Maranello offre ai passeggeri massima flessibilità in termini di spazi, ricche dotazioni ed eleganti finiture, per una qualità di vita a bordo mai raggiunta prima su una vettura così prestazionale”.
Queste le parole dell’Amministratore Delegato Amedeo Felisa. Ora non ci resta che aspettare il Salone elvetico, che come tradizione vuole, ha l’onore di presentare le più importanti auto della storia del Cavallino Rampante.
Carlo Rallo
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