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03/02/2011 16:46:38

Massimo Grillo si scopre finiano, e aderisce a Futuro e Libertà

La cosa era già nell'area da parecchi giorni.  C'è stato un vertice a Roma  con Gianfranco Fini e i leader siciliani di Futuro e Libertà per l’Italia, e Massimo Grillo e il suo movimento “Liberi- Area sociale” hanno annunciato la propria adesione a Fli. All’incontro, che si è svolto nella tarda mattinata di oggi a Palazzo Montecitorio, hanno partecipato anche Pippo Scalia, Livio Marrocco e Fabio Granata, rispettivamente coordinatore regionale, capogruppo all’Ars e deputato nazionale di Fli. Il passaggio di Grillo e di “Liberi- Area sociale” a Fli sarà ufficializzato durante il congresso costituente di Futuro e Libertà per l’Italia in programma dall’undici al tredici febbraio a Milano. “L’adesione di Grillo e del suo movimento rappresentano un valore aggiunto per Fli e la conferma del sempre più crescente radicamento che il partito sta avendo in Sicilia e nella provincia di Trapani in particolare”, affermano Scalia e Marrocco, sottolineando “la storia politica e personale di Grillo, incentrata sugli stessi valori di etica e legalità che costituiscono i capisaldi del progetto politico di Gianfranco Fini e di Fli”. Da parte sua, Massimo Grillo sottolinea: “Intraprendo questa nuova sfida forte di un trascorso politico coerente e coraggioso, senza perdere mai di vista i valori e le scelte che mi hanno fino ad oggi guidato e sostenuto. Ritengo oggi Gianfranco Fini e tutta la dirigenza regionale di Fli maggiormente in linea con le mie personali convinzioni soprattutto in materia di legalità e rinnovamento morale della politica. La politica italiana deve e sta cambiando, io rinnovo il mio impegno sociale e politico volto a dare concretezza, anche in Sicilia, a una reale azione di sviluppo economico e di solidarietà sociale”.
Massimo Grillo approda a Futuro e Libertà come posizione di ripiego dopo aver tentato di rientrare nell'Udc al momento in cui sono usciti i cuffariani. Purtroppo per lui coordinatrice del partito di Casini è stata nominata Giulia Adamo, che ha posto un veto al suo rientro nel partito, dal quale era uscito nel 2006 in polemica con la corrente dei cuffariani. A seguire quella fuoriuscita, Grillo aveva flirtato con il centrosinistra, giungendo addirittura alla candidatura alla Presidenza della Provincia contro il candidato del centrodestra Antonio D'Alì' (Grillo perse, nonostante l'investitura ufficiale da parte del leader dell'allora Ds Luciano Violante).  A seguire Grillo cominciò una trattativa con parte del centrosinistra marsalese per arrivare ad una candidatura comune a Sindaco, salvo, alla vigilia delle elezioni, cambiare ancora ed appoggiare il candidato del centrodestra, Renzo Carini, entrando anche nel Pdl. Il suo gruppo consiliare prese pertanto il nome di "Pdl - Ppe", volendo rimarcare l'adesione di Grillo al Partito Popolare Europeo. Ora l'avventura con la destra di Fini. Durerà ?