“Mi candido a Sindaco” ha detto alle agenzie la coordinatrice dell’Udc. “A Trapani” hanno chiesto gli ignari cronisti palermitani. “No, a Marsala” ha ribadito lei. E ha aggiunto: “Anzi, è il terzo polo che mi candida”.
“L’esperienza amministrativa – ha aggiunto Adamo – ti da’ la possibilita’ di assumere un impegno con gli elettori e di mantenerlo, non e’ la stessa cosa da deputato” perche’ “c’e’ una politica che e’ lenta e poco resposabile” ma “ancora peggio, c’e’ un sistema burocratico che spesso e’ totalmente sganciato da ogni dovere, da ogni realta’
In poche parole, Udc, Mpa, Fli e Api hanno deciso, secondo Giulia, per Giulia. Questo già si sapeva.
In questo modo Giulia Adamo si è coperta rispetto all’ingresso di Massimo Grillo nel partito di Fini, annunciato ufficialmente ieri. L’ex deputato dell’Udc ora dovrà fare buon viso a cattivo gioco e non potrà sottrarsi a fare campagna elettorale per la sua cara nemica.
I rutelliani, appresa la notizia della candidatura di Giulia Adamo, non riescono a trattenersi dalla gioia: “In questo momento caratterizzato dall’instabilità politica, è un bene la candidatura di Giulia Adamo a Sindaco di Marsala – dichiara Liborio Ciacio, coordinatore provinciale - . Considerato che Alleanza per l’Italia si ritiene già pronta a porre sul tavolo proprie candidature, riteniamo opportuno che i coordinatori provinciali dei partiti del “Nuovo Polo” al più presto aprano un tavolo di confronto al fine di affrontare il nodo delle candidature per le prossime elezioni amministrative identificando sin da adesso i prossimi candidati a sindaco dei comuni della Provincia di Trapani, onde evitare pericolose fughe in avanti e consequenziali polemiche”.
Chiaramente l’invito a sostenere la candidatura di Giulia Adamo a Sindaco è esteso anche al Pd, che però, come avviene a livello nazionale, per ora gioca (male) su due tavoli. Da un lato partecipa ai forum con Sinistra e Libertà e dipietristi, dall’altro lato flirta con Lombardo, che sostiene al governo regionale. Insomma, qualcuno ha dato garanzie a Giulia Adamo che alla fine si potrebbe combinare una cosa di questo tipo: ognuno parte con il suo cavallo, poi, al secondo turno, cioè al ballottaggio, andremo tutti insieme, appassionatamente.
Ma perché queste accelerazioni nelle candidature a Sindaco di Marsala, quando si voterà nel 2012 (se non finisce prima il mondo, calendario maya alla mano)? Il fatto è che Renzo Carini sembra sempre più debole, la crisi in cui si è infilato non ha via d’uscita, e il Sindaco ormai è inviso all’opposizione e alla maggioranza. Non si capisce chi lo sostiene. Il Pdl, sicuramente, non lo ricandiderà. Nicola Cristaldi e Antonio D’Alì, coordinatori locali, stanno già cercando altri nomi, e i pretendenti non mancano. Dall’ex senatore Pietro Pizzo fino al Presidente della Camera di Commercio Pino Pace.
Lui Carini, se si vuole ricandidare sarà solo contro tutti. Avrà forse accanto Forza del Sud di Miccichè e il Pid di Mannino, forse,ma è poca cosa di fronte a quello che lo aspetta.
E’ per questo che Carini medita una fuga romana. La candidatura alle elezioni politiche – se il governo dovesse cadere per il caso Ruby o sul federalismo – e ciao ai marsalesi ingrati.
Oppure cercare di lavorare ai fianchi Giulia Adamo, fare sfilare Massimo Grillo – che comunque è un suo sostenitore – e cercare di ricostruire qualcosa con Stefano Pellegrino e quello che resta della lista civica “Noi Marsalesi”.
Nel frattempo quel che resta del centrosinistra si interroga su “Una città da reinventare” , come hanno chiamato un incontro di martedì scorso. Al termine è stato prodotto il seguente documento: Il disastro dell'amministrazione Carini e della coalizione di centrodestra, giunti ormai al tracollo sia politico che amministrativo, e che stanno producendo l'ennesimo, inutile, rimpasto di giunta; l'atto di censura votato pochi giorni fa dal Consiglio Comunale; nonché lo stato di decadenza in cui è ormai ridotta Marsala, città mortificata sia politicamente, che sul piano sociale, culturale ed economico”.
Queste sono le motivazioni che hanno indotto la convocazione di un “FORUM del CentroSinistra” che ha visto la massiccia partecipazione del PD, di Sinistra Ecologia e Libertà, di Italia dei Valori, di Rifondazione Comunista, del Socialismo Europeo e di diverse personalità del mondo dell'associazionismo e del volontariato.
Il Forum verrà riconvocato nei prossimi giorni per programmare le iniziative e le campagne di informazione. Il promotore è stato il consigliere provinciale Ignazio Passalacqua. “E’ stata una bella riunione – ha detto Annamaria Angileri, una delle probabili candidate a Sindaco per il centrosinistra – con davvero molta gente”. Un buon punto di partenza, che approderà, probabilmente a delle primarie di coalizione per la scelta del candidato Sindaco.