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11/02/2011 06:00:00

Mazara, approvato lo schema di convenzione per gli impianti eolici


Lo ha dichiarato il Sindaco, on.le Nicola Cristaldi, rendendo noto che la Giunta Comunale ha approvato lo schema di convenzione “tipo” per la realizzazione futura di impianti eolici nel territorio comunale.
Lo schema, redatto in conformità al Piano Energetico Ambientale Regionale Siciliano (P.E.A.R.S.), prevede che le società intenzionate a creare impianti eolici nel territorio comunale pongano particolare attenzione all’impatto ambientale. In particolare, dovranno limitare al minimo l’impatto visivo sul paesaggio degli aerogeneratori, delle cabine di trasformazione e dell’elettrodotto di connessione con la Rete Energetica di Trasporto Nazionale.

Nel corso dell’esecuzione dei lavori di realizzazione degli impianti e nella successiva attività di esercizio, dovranno essere applicate misure di mitigazione e salvaguardia della vegetazione, fauna ed ecosistemi.

Le convenzioni che saranno stipulate avranno una durata di 29 anni. Le società dovranno corrispondere al Comune di Mazara del Vallo: un canone per i diritti di servitù su terreni di proprietà comunale per la realizzazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti eolici, oltre che per le relative opere accessorie e di collegamento; un corrispettivo per gli eventuali diritti di superficie o di godimento su terreni comunali; un indennizzo per la compensazione dell’impatto ambientale causato dalle opere ed impianti. Tale indennizzo sarà corrisposto dalla società sottoscrittrice dell’accordo in favore del Comune sulla base di tre componenti: una variabile annuale pari al 3%, al netto dell’IVA, dell’importo fatturato annualmente dalla società all’ENEL o altro ente, società, operatore del settore elettrico, che rappresenta la percentuale massima richiedibile come previsto dalle Linee Guida Nazionali; una componente fissa annuale pari a 4.000,00 euro per ogni MW di potenza nominale effettivamente installato con l’impianto su terreni di proprietà del Comune; una componente “una tantum” di 10.000,00 euro a MW, in proporzione alla potenza dell’impianto, da trasformare anche in opera pubblica resa al Comune su indicazione dello stesso. Previsto inoltre un contributo “una tantum” di € 6.000, 00 a parziale rimborso delle spese che il Comune sosterrà per l’istruttoria della pratica.