Poma, con una nota trasmessa oggi ai competenti Dipartimenti del Ministero dello Sviluppo Economico e della Presidenza della Regione Siciliana, è intervenuto per chiedere di velocizzare al massimo il completamento dell’iter relativo alla riassegnazione delle necessarie somme perenti, consentendo così la più rapida emanazione del decreto di autorizzazione alla rimodulazione in modo tale che i soggetti beneficiari possano finalmente usufruire dei circa 5 milioni e 300 mila euro di risorse già impegnate ed effettivamente rimodulabili come comunicato dal predetto Ministero nel mese di luglio dello scorso anno.
Il Soggetto Responsabile – scrive fra l’altro il Presidente Poma – secondo la succitata disponibilità accertata dai competenti uffici ministeriali, ha celermente provveduto a confermare la proposta di rimodulazione ma, a circa 7 mesi di distanza dalla comunicazione sul positivo esito dell’attività istruttoria da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, non risulta che sia stato emanato alcun decreto di autorizzazione.
L’urgenza della richiesta di velocizzare la definizione della pratica – aggiunge il Presidente del Consiglio Provinciale - è motivata dalla impellente necessità di consentire ai soggetti beneficiari di potere usufruire dei finanziamenti ancora spettanti che per la Provincia Regionale di Trapani, socio unico della Società “Agriturpesca s.r.l.” per cui ha recentemente sottoscritto anche il necessario aumento del capitale sociale, rivestono rilevante importanza ai fini dell’impulso che possono dare alle attività imprenditoriali connesse allo sviluppo economico del territorio di pertinenza.
Infatti, la finora mancata emanazione del decreto di autorizzazione alla rimodulazione, non consente, fra l’altro, l’attivazione di ulteriori investimenti pubblici e privati, tra cui quello concernente la copertura economica dell’apposita proposta progettuale, presentata dalla Provincia Regionale di Trapani, relativa alla realizzazione di un capannone industriale e relativi impianti in località Sasi nel Comune di Calatafimi-Segesta, con annessa sistemazione e ampliamento della S.R. n.8 Amburgio – Morfino – Rincione – Coda di Volpe.