L’uomo, il 29enne tunisino Tahar Mahjoub, nella notte tra mercoledì e giovedì si era recato al pronto soccorso dell’ospedale Abele Ajello per delle cure. Sul posto, su segnalazione dei sanitari, è intervenuta una volante del commissariato che ha accertato come il giovane fosse sprovvisto di documenti e non in regola con le norme sul soggiorno nel territorio nazionale. Così giovedì mattina, dopo essere stato dimesso dall’ospedale e dopo gli accertamenti sulla sua identità, il tunisino è stato arrestato. L’arresto è stato convalidato ieri dal giudice che ha sottoposto il giovane alla misura cautelare dell’obbligo di firma. L’arresto operato dai poliziotti rientra nell’ambito del cosiddetto progetto Mokarta che prevede un’azione coordinata di controllo del territorio mazarese, con particolare riferimento al centro storico e alla casbah. L’ultimo bilancio dell’attività condotta dagli agenti del locale commissariato, coadiuvati da equipaggi del reparto prevenzione crimine di Palermo, si è chiuso, oltre che con l’arresto del clandestino, anche con la denuncia alla procura in stato di libertà di 4 persone, di cui una per guida senza patente, 2 per guida in stato di ebbrezza e una per violenza privata. Infine, sono state controllate e identificate 482 persone, effettuate 207 verifiche documentali su altrettanti veicoli ed elevate 28 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada.