dall'Inps, in aggiunta ad un'anticipazione di quattro mesi concessa lo scorso agosto, ma che sono di fatto bloccate da maggio del 2010: nei primi sette mesi per la mancanza del decreto ministeriale che autorizzasse i pagamenti, poi a causa di un disguido burocratico tra l'Istituto di previdenza sociale e il commissario giudiziale di Multimedia, Francesco Dimundo, in relazione alla firma dei modelli Sr41. L'Inps avrebbe adesso completato il carteggio che, la prossima settimana, sarà inviato via e-mail allo studio dell'avvocato Dimundo, a Milano, per la necessaria controfirma; i documenti torneranno quindi all'Istituto di previdenza attraverso la posta elettronica e, in base alle previsioni, nei venti giorni successivi sarà ultimato l'iter e dovrebbe iniziare l'accredito delle somme. Il periodo di cassa integrazione in deroga, nel frattempo, è stato allungato di circa due mesi, perché la scadenza del 14 aprile è stata posticipata al prossimo 30 giugno, in virtù di un recente accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.