che deve rispondere di concussione. Ingrassia ha risposto per qualche ora alle domande del pm Emanuele Ravaglioli e ha fornito elementi ulteriori sul mercato delle concessioni di nuovi impianti di energia alternativa. Pare che abbia anche parlato del ruolo di alcuni funzionari della Regione ‘disponibili’ a creare artificiosi ostacoli burocratici per indurre gli imprenditori a pagare le mazzette. Sull’interrogatorio, che avrebbe allargato il quadro dell’inchiesta, viene mantenuto il massimo riserbo. Non è stato neppure chiarito se ci sarà un altro interrogatorio e se le risposte di Ingrassia possano preludere a una collaborazione.