così raro esemplare nel nostro territorio”.
“Sarebbe bene ricostruirne, se possibile, tutti i movimenti e – conclude d’Alì– le motivazioni di ordine ambientale che hanno portato un rapace di questo tipo nelle nostre zone e quindi cercare di individuare le condizioni migliori perche tale evento possa nuovamente verificarsi. Naturalmente tolleranza zero nei confronti dei bracconieri e del loro assurdo disprezzo della natura e della norme di conservazione delle specie”.