E lo fa lamentando, in una nota, “l’assoluto disinteresse palesato” dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Cristaldi “verso la risoluzione dell’annoso problema”. A finire nel mirino degli ambientalisti è, in particolare, l’assessorato comunale ai lavori pubblici guidato dall’assessore e vice sindaco della città, Giovanni Quinci. La questione è quella ormai nota a tutti e riguarda la presunta presenza dei cosiddetti nitrati nell’acqua in distribuzione potabile nei quartieri di Trasmazaro e Tonnarella. Ad oggi, lamentano il locale coordinatore di Legambiente, Franco Sferlazzo, e il responsabile per il settore acque potabili, Giacomo Anselmo, “nessuna azione” sarebbe stata messa in campo dall’amministrazione comunale per risolvere il problema. Ad esempio, osservano Sferlazzo e Anselmo, le acque dei pozzi denominati Ramisella 2 e Ramisella 3 “non vengono analizzate” addirittura dal 27 aprile 2009. Inoltre, si legge sempre nella nota diffusa da Legambiente, “nessuna comunicazione è stata mai data agli abitanti” dei quartieri Trasmazaro e Tonnarella “sulle condizioni di potabilità delle acqua distribuite”. Per questi motivi, concludono Sferlazzo e Anselmo, “riteniamo che questa amministrazione debba, una volta per tutte, intraprendere la strada per la risoluzione definitiva del problema”.