Dichiara il rappresentante dei panificatori, Giuseppe Bonafede: «Con il solo costo della farina che si aggira attorno a 50 centesimi, pagare le tasse previste, gli operai e quant'altro previsto vendendo il pane a 1,50 € al Kg significa essere espulso dalla legalità».
Ma è davvero così? In realtà, no. A proposito dell'abusivismo, ad esempio, di recente, dopo le richieste fatte proprio da Bonafede nel corso di un'intervista al nostro portale, il comando dei vigili urbani di Marsala ha disposto una serie di verifiche e controlli da parte della squadra annona, elevando diverse contravvenzioni per migliaia di euro. "Ma il fenomeno - dicono al Comando - è assolutamente nella norma. Grave, certo, ma non diverso dalle altre città". E allora perchè a Marsala si paga il prezzo del pane più alto in provincia di Trapani mentre a Petrosino, Mazara del Vallo, Alcamo, Trapani il pane costa meno, e si trova anche al prezzo "ragionevole" di 1,30 euro al chilo? Come mai a Marsala si paga il pane 2,60 euro al chilo? Chi impone il prezzo?
"Il pane di Marsala è pregiato" rispondono i panificatori. Ed è vero. Ma nelle altre città non mangiano mica crusca, ed lì il prezzo del pane è basso. Il prezzo del grano, inoltre, è calato vertiginosamente nell'ultimo anno.
Perchè sempre più famiglie, a Marsala, preferiscono comprare il pane nei supermercati? Forse perchè solo lì riescono a risparmiare?