11,52 - Suonano le note della banda musicale "Scarlatti". La manifestazioni è finita.
11,47 - Inno del lavoro. Le bandiere sventolano a Marsala.
11,45 - E' finito anche l'intervento di Camusso. Grandi applausi per la difesa della scuola pubblica.
11,37 - "La precarietà è il male insopportabile di questo secolo. E il nostro compito è restituire ai giovani la loro indipendenza".
11,35 - Anche Camusso chiede una riforma fiscale e una maggiore lotta all'evasione. Ma aggiunge la difesa della scuola pubblica e dell'istruzione. "Siamo accanto ai precari della scuola che lottano ogni giorno".
11,30 - L'intervento di Susanna Camusso è cominciato a difesa dell'Art. 1 della Costituzione Italiana "storia e futuro del nostro Paese".
11,27 - Ha finito anche Bonanni. Ora Mimma Argurio della Cgil sta dando la parola a Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. E' la prima volta che una donna parla dal palco del primo maggio.
11,25 - Anche Bonanni parla del tema dell'immigrazione: "Gli uomini e le donne del mondo sono fratelli. La persona è sacra e va sostenuta. Non saranno migliaia di persone in più a rovinare il Paese, anzi gli immigrati fanno molti lavori meglio degli italiani e pagano anche le tasse, che molti italiani non pagano..."
11,22 - "Vogliamo tasse più eque e giuste per lavoratori e pensionati" ha detto Bonanni.
11,16 - Per non far sospettare sulle sue radici cattoliche, Bonanni ha subito omaggiato Papa Giovanni Paolo II: "Wojtyla è un operaio che verrà fatto santo".
11.15 - Sta parlando il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni: "Il lavoro è il cemento del nostro Paese".
11,12 - Modesto l'intervento di Angeletti, soprattutto nella parte dedicata all'immigrazione. "Non è un problema solo di Pantelleria" ha detto. Ma evidentemente si riferiva a Lampedusa.. Più convincente la parte dedicata all'unitù sindacale, vero leit motiv di questa giornata.
11,10 - Angeletti: "Per avere sviluppo bisogna investire nelle infrastrutture, creare un sistema fiscale di vantaggio nel Sud, aiutare le imprese che assumono lavoratori.
11,05 - "Abbiamo ascoltato il presidente della Repubblica, credo abbia assolutamente ragione: i sindacati divisi sono sindacati più deboli". Queste le parole del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al via della manifestazione per il Primo maggio a Marsala. "Insistiamo a dire che le differenze ci sono e non si superano facendo finta che non ci siano ma dandosi nuove regole che permettano ai lavoratori di decidere", ha aggiunto.
- ''Bisogna ripartire dal darsi regole unitari'', dice il segretario generale della Cgil. Chi dovrebbe fare un primo passo? ''Non c'è uno che deve fare il primo passo'', risponde.
11,00 - E' cominciata la manifestazione in Piazza della Repubblica: "Il lavoro unifica la Nazione, ed il lavoro impedirà all'Italia di disgregarsi e dividersi". E' il tema dell'intervento del segretario generale della Uil Luigi Angeletti.
10,43 - Più di 60 pullmann, 15.000 persone in corte per il centro di Marsala. Sono questi i numeri del primo maggio organizzato dai sindacati nella città lilibetana. Alla testa del breve corteo, da Piazza Piemonte e Lombardo a Piazza della Repubblica, i tre "capi" di Cgil, Cisl, Uil: Camusso, Bonanni, Angeletti. Dietro di loro ressa di sindaci con fascia tricolore, molti politici locali, tantissime bandiere. Il corteo è già arrivato in Piazza della Repubblica. Tra un quarto d'ora, dopo l'esibizione di alcuni gruppi folk, cominceranno i discorsi dei tre leader sindacali, che parleranno venti minuti ciascuno, per un'ora complessiva di comizio. Diretta su Rai Tre, su Radio Articolo Uno, su www.marsala.it
9,00 -La celebrazione della Festa dei Lavoratori, che vuole ricordare l’impegno del movimento sindacale, quest’anno si terrà in Sicilia, a Marsala, all'insegna dello slogan "Il lavoro per unire il paese". Una scelta, quella di Marsala, che si lega ai 150 anni dell'Unità d'Italia: proprio dalla città siciliana Garibaldi cominciò l'avventura che condusse all'unificazione del paese.
Su www.marsala.it tutta la manifestazione in diretta live web. Il Tg3 trasmetterà in diretta, dalle 10.40 alle 12.00 su Rai3, la manifestazione sindacale. Gli inviati della redazione economica seguiranno con servizi e collegamenti i cortei di Cgil, Cisl e Uil e poi gli interventi da piazza della Repubblica dei segretari generali dei tre sindacati Luigi Angeletti (Uil), Raffaele Bonanni (Cisl) e Susanna Camusso (Cgil) che chiuderà la manifestazione.
RADIO ARTICOLO UNO E RMC 101. Riportare il lavoro al centro del dibattito del paese. E’ l’obiettivo di RadioArticolo1, il progetto radiofonico della Cgil che, da 3 anni a questa parte, coniuga lavoratori e sindacato, diritti e informazione, internet e modulazione di frequenza. Un palinsesto di 7 ore giornaliere on line - on air per raccontare l’Italia che lavora, che fatica ad arrivare alla fine del mese, che chiede servizi più efficienti e più efficaci. Un crogiolo di voci, dialetti, cadenze, provenienti da ogni angolo del paese per portare alla ribalta le istanze di operai, dipendenti pubblici e privati, pensionati e precari. Un microfono sempre aperto, in diretta da uffici, fabbriche, piazze, per affrontare temi che la grande stampa tende, sempre più, a relegare nei trafiletti di cronaca locale. Negli ultimi mesi, RadioArticolo1 ha dato voce a........ molte vertenze di lavoratori siciliani. All’interno delle sue rubriche si sono raccontati gli operai della Fiat di Termini Imerese, gli addetti dell’Etna valley, le tute blu della Fincantieri di Palermo e i loro colleghi dei cantieri navali trapanesi. La crisi del paese non ha colpito solo il settore manifatturiero. Per questo, ai microfoni della radio hanno trovato spazio centinaia di insegnanti, collaboratori scolastici, operatori sanitari, agenti di pubblica sicurezza. Mestieri, consuetudini e realtà diverse che testimoniano un disagio trasversale che colpisce l’intero tessuto sociale. Nei suoi primi 3 anni di vita, RadioArticolo1 si è messa al servizio dei suoi ascoltatori, ha risposto alle richieste di informazioni, li ha messi in contatto con il sindacato. Per farlo, l’emittente diretta da Altero Frigerio, ha utilizzato tutti gli strumenti che la rete mette a disposizione, come twitter o facebook, ma soprattutto è uscita dagli schermi dei computer, per raggiungere i suoi utenti in movimento, attraverso gli smartphone e naturalmente la radio tradizionale. Ad affiancare il lavoro dei giornalisti dell’emittente c’è una rete di oltre 30 radio locali sparse su tutto il territorio nazionale, che le permettono di raggiungere un milione di ascoltatori giornalieri. In provincia di Trapani, è possibile ascoltare le quattro edizioni quotidiane del “Giornale Radio del Lavoro” grazie a Rmc101, che le mette in onda ogni giorno alle 12.00, 14:30, 19:00 e 21:00. Il sabato e la domenica alle 15, spazio ai diritti di lavoratori e anziani grazie agli speciali sul sistema servizi Cgil e sulle attività dello Spi, il sindacato dei pensionati. Radio Articolo1 trasmetterà in diretta da Marsala la festa dei lavoratori nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e l’impegno continuerà durante la prossima settimana per raccogliere le testimonianze di quanti prenderanno parte allo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì 6 maggio. Una mobilitazione per chiedere al governo seri interventi di politica economica contro una crisi che continua a colpire le fasce meno protette e tutelate. Cronache, resoconti e diretta delle manifestazioni da tutta Italia su www.radioarticolo1.it.