Per questi motivi l'On. Giulia Adamo sollecita immediatamente l'Assessore al Territorio, Gian Maria Sparma, a procedere al rilascio della documentazione richiesta, certa di un suo intervento tempestivo per come è solito fare nelle situazioni di emergenza.
“Con la nuova legge regionale i ritardi dei pubblici uffici sono perseguibili penalmente, perchè i cittadini non possono subire le conseguenze della loro inefficacia – ha dichiarato l'On. Adamo sottolineando la gravità del paradosso – Gli enti locali e i privati, non solo, devono procedere all'operazione di rimozione delle alghe a loro spese ma devono anche subire gli effetti della lentezza con cui l'apparato burocratico lavora, determinando ulteriori danni economici”.
L'appello dell'On. Adamo all'assessore Sparma è diretto ed immediato. “Deve intervenire subito con la fermezza che lo caratterizza, per rilasciare le autorizzazioni senza le quali qualsiasi iniziativa di avvio della rimozione verrebbe sanzionata”.