Personale ridotto per la pulizia delle scuole. Intervengono i sindacati

pulizie in diverse scuole. Società che adesso hanno deciso di ridurre drasticamente il numero delle ore lavorative settimanali, con conseguenze negative sullo stipendio dei pulizieri. «E' una conseguenza della riforma Gelmini» ha dichiarato nei giorni scorsi il segretario del Pd marsalese Annamaria Gelmini. E ieri i sindacati hanno inviato una dura nota al ministero dell'istruzione, al prefetto, ai sindaci di Trapani e Marsala (dove è in atto la protesta dei lavoratori) alle Procure.
«In provincia - scrivono Vito Gancitano, Daniela Di Girolamo e Mario D'Angelo - in questi giorni si sarebbe dovuto realizzare il transito per gli addetti alle pulizie, dei lavoratori e delle lavoratrici dalle ditte, che in precedenza gestivano il servizio (Trapani Servizi spa e Happy Project) alla ditta aggiudicataria dell'appalto, al R.t.i. con mandataria la Società Dussmann srl. E qui si sta consumando un vero e proprio delitto». La Pfe, associata alla Dussmann, ha infatti «proposto ai lavoratori la secca riduzione dell'orario di lavoro settimanale da 40 a 12 ore, per i dipendenti della Trapani Servizi, e da 24 a 6 ore settimanali per i dipendenti della Happy Project». In tal modo «viene saccheggiata la speranza delle loro famiglie».