Al termine dell'assemblea, organizzata dal sindacalista Osvaldo Angileri, è stato deciso di chiedere alla classe politica locale la «immediata costituzione di un tavolo tecnico composto da personale esperto in materia amministrativa e contabile, dal segretario generale in rappresentanza dell'amministrazione comunale e dalle organizzazioni sindacali», mentre alla classe politica regionale si comunica che «da Marsala partirà la rivolta dei contrattisti, che si allargherà a macchia d'olio prima a livello provinciale e poi in tutta la Sicilia».