A denunciarlo è il segretario provinciale della Fillea - Cgil di Trapani Franco Colomba che domani, alle 19, nella sede provinciale della Cgil (via Garibaldi 77 - Trapani) terrà, insieme alla segretaria generale del sindacato Mimma Argurio e al segretario regionale della Fillea - Cgil Franco Tarantino, la riunione del comitato direttivo per fare il punto sullo stato di crisi del settore e discutere di eventuali azioni di protesta volte a mantenere alta l'attenzione delle Istituzioni sulla crisi nell'edilizia e sulle attività ad esso correlate.
Per il segretario della Fillea - Cgil “si registra, nel territorio, una sorta di assuefazione alla crisi che sta assumendo contorni assai preoccupanti con il dilagare del fenomeno del lavoro nero, sottopagato e insicuro”.
A sollecitare la ferma presa di posizione del segretario del settore delle costruzioni della Cgil è la mancata convocazione, da parte della Prefettura, del tavolo costituito nell'ambito del “protocollo di legalità per lo sviluppo, l'occupazione e la sicurezza nei cantieri”, che, nonostante le richieste inviate al prefetto Marilisa Magno, non si riunisce da oltre due mesi.
“E' solo attraverso il confronto democratico con le Istituzioni – ha affermato Colomba - che si possono affrontare e arginare la questioni legate alla crisi. Di fronte a migliaia di operai edili disoccupati e senza alcun sostegno al reddito - ha proseguito - è indispensabile che gli organi preposti si attivino responsabilmente per cercare, attraverso azioni mirate, di rimettere in moto il settore edile e garantire occupazione. In tal senso - ha concluso Colomba - il tavolo costituito in Prefettura si propone, tra gli obiettivi, quello di sollecitare gli Enti pubblici ad attivare le procedure per avviare le opere rapidamente cantierabili e snellire le procedure burocratiche per le autorizzazioni relative alle concessioni per l'edilizia privata”.