Boom di immobili fantasma in Sicilia

A conquistare un nuovo triste record è la provincia di Palermo, la terza in tutto il territorio nazionale per numero di terreni mai dichiarati al Catasto, o che hanno subito variazioni non dichiarate dalla parte, su cui insistono immobili ribattezzati «fantasma», perchè di essi non risulta alcuna traccia. Nel capoluogo siciliano ne sono stati individuati ben 62868, su 27883 di essi sono stati esauriti tutti i controlli. Una cifra, questa, superata soltanto dalle provincie di Salerno e Roma che rispettivamente si attestano, da un primo screening, a 105228 e 68764.

Questi i dati preoccupanti che emergono dalle attività di controllo e regolarizzazione nel settore realizzate dall'Agenzia del Territorio aggiornate al 30 aprile 2011. Lungo il Paese sono state individuate 2.228.143 particelle di Catasto terreni, all’interno delle quali sorgono dei fabbricati non presenti nelle banche dati catastali. Su 1.065.484 sono stati effettuati accertamenti, di esse 572.503 ospitano immobili che non posseggono i requisiti per l’ accatastamento. Tra le restanti sono state identificate 560.837 unità immobiliari urbane la cui regolarizzazione ha prodotto un incremento di rendita catastale pari a 415.500.148 euro. Se Palermo è la provincia siciliana di con il più alto numero di terreni non registrati non va meglio nel resto dell'isola: Catania ne conta un totale di 50740, di cui 25561 hanno subito accertamenti, seguono Agrigento con 42578 individuazioni di cui 15039 già trattati, Messina rispettivamente con 29811 e 9280, Caltanissetta 17466 e 8280, Trapani 34049 e 11476, Siracusa 26988 e 5281, Ragusa 27320 e 10731 e infine Enna con 15429 e 5766.