Dopo essere risultato ingiustificatamente assente dalla propria abitazione, i Carabinieri hanno attivato le ricerche per il paese e, dopo mezz’ora circa, rintracciato e catturato l’uomo in via San Leonardo; la giustificazione che questi ha fornito ai militari riguardo il proprio comportamento è stata quella di avere avuto bisogno di un po’ di denaro contante e quindi di essersi momentaneamente allontanato da casa per vendere del ferro vecchio.
Caradonna si trovava sottoposto ai domiciliari per reati contro il patrimonio e più in particolare in conseguenza di un arresto operato nei suoi confronti nell’ottobre del 2009 per duplice furto aggravato con scasso; in quella occasione sempre i Carabinieri di Salemi lo bloccarono nottetempo dopo che aveva rubato una “Skoda Felicia” e all’atto in cui stava razziando gli oggetti custoditi all’interno dell’abitacolo di una “Toyota Yaris”,alla quale aveva sfondato i finestrini.
Dopo aver trascorso la notte nelle celle di sicurezza dei Carabinieri Vincenzo Caradonna è stato presentato a giudizio direttissimo dinanzi al Tribunale di Marsala, che ha convalidato l’arresto e disposto il trasferimento dell’imputato presso il carcere lillibetano.