A Bocca Arena la balneazione è vietata sino a 200 metri a destra e a sinistra della condotta di allontanamento delle acque reflue del depuratore, mentre a Selinunte e a Tre Fontane non sono balneabili le zone di mare indicate in ordinanze emesse il 7 aprile dal sindaco di Castelvetrano e il 2 maggio da quello di Campobello. Alla balneazione è riservata la zona di mare sino a 300 metri dalla battigia. A salvaguardia della pubblica incolumità, poi, sono vietati la sosta, il transito e la permanenza di mezzi e persone entro 5 metri verso terra dal ciglio delle scogliere e nelle zone in cui vi sia accumulo di materiali franati.
Sino al 30 settembre le strutture balneari possono aprire al pubblico dalle 9 alle 19 e devono munirsi di personale esperto e di mezzi utili al soccorso e salvataggio dei bagnanti. Nelle spiagge libere dovranno essere i Comuni ad istituire servizi di vigilanza e salvataggio. Nelle aree destinate ad attività nautiche i concessionari hanno l'obbligo di realizzare corridoi di lancio per le unità da diporto, le tavole a vela, i kitesurf e le moto d'acqua. Durante la stagione balneare la pesca, dalle 9 alle 19 è vietata a meno di 300 metri dalla costa, mentre quella subacquea è vietata, durante tutto l'anno, a meno di 500 metri dalla riva.
L'ordinanza dispone pure che nelle zone riservate ai bagnanti le unità sia a vela che a motore, comprese le tavole a vela e i kitesurf, possono transitare e sostare oltre la fascia dei 300 metri dalla battigia e dei 100 metri dalle coste rocciose. I kitesurf sono consentiti ai maggiorenni, nelle ore diurne e in condizioni meteo-marine favorevoli, mentre dall'1 luglio al 30 agosto ne è vietato l'utilizzo il sabato e la domenica e nei giorni festivi. Gli aeromobili non possono sorvolare spiagge, scogliere e specchi acquei frequentati da bagnanti.
Richieste di eventuali interventi di soccorso vanno inoltrate al numero Blu 1530 e alla Capitaneria di porto ai numeri telefonici 0923-946388, 0923-931555 o 0923-94647