Le indagini dei militari sui rumori creati dalla movida del centro storico erano state avviate già da tempo a seguito di una serie di segnalazioni, articoli di stampa, denunce singole ed esposti collettivi da parte di cittadini. Misurazioni effettuate dall'Arpa, sui siti in questione, hanno effettivamente rilevato dei superamenti dei "limiti acustici massimi di zona", talvolta in maniera grave e perdurante. Ai titolari degli esercizi commerciali sono state comminate sanzioni pari a 1.500 euro ciascuna, a uno di questi è stato accertato anche l'impiego di lavoratori in nero con multe complessive pari a 9 mila euro.