Dopo la relazione del liquidatore sulla crisi economico-finanziaria in cui versa la società e l’invito al senso di responsabilità, i soci hanno deliberato all’unanimità di versare in quota parte un milione e mezzo di euro al fine di scongiurare l’emergenza rifiuti.
Già da domani alla luce degli impegni assunti dai soci, i distributori che avevano bloccato la fornitura di carburante hanno garantito nuovamente l’erogazione del servizio.
Al termine dell’assemblea, i presenti hanno altresì deliberato di richiedere urgentemente un incontro con l’Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, Giosuè Marino, alla presenza del Prefetto di Trapani Marilisa Magno, al fine di fare chiarezza sulla questione debitoria dell’ATO.
A margine della riunione il liquidatore dichiara:
“Prendo atto della deliberazione dei soci che scongiura per il momento l’emergenza igienico-sanitaria nel nostro ambito. Le somme che arriveranno alla società saranno utili al pagamento parziale dei fornitori di beni e servizi essenziali a garantire il regolare svolgimento della raccolta e smaltimento dei rifiuti e al pagamento degli stipendi dei dipendenti per il mese di luglio. La situazione rimane comunque preoccupante nonostante la società vanti crediti nei confronti dei Comuni soci per circa 15 milioni di euro per il servizio svolto nel 2010 e fino al 30 giugno 2011. I Comuni si trovano davanti a difficoltà oggettive legate agli atti di pignoramento verso terzi da parte di fornitori della Belice Ambiente, alla mancanza di liquidità e al mancato introito della Tia da parte dei cittadini. Dalla Regione, a cui ho già provveduto a notificare quanto deciso nel corso dell’assemblea, ci attendiamo interventi concreti e significativi al fine di risolvere definitivamente la questione”.