Al sopralluogo, effettuato nelle zone di Margi Nespolilla e Margi Spanò, ha partecipato anche il geologo Katia Zichittella, che ha effettuato approfonditi studi su queste zone umide. E sulla spiaggia di fronte a Margi Nespolilla, si evidenzia in una nota diffusa ieri dalla Provincia, bagnanti e turisti «sono costretti a convivere con cumuli di sporcizia, mentre l'assenza di un'adeguata regolamentazione del traffico viario comporta seri pericoli per la pubblica incolumità». E ciò nonostante «la grande valenza ambientale delle aree» tanto che, come ha comunicato Katia Zichittella, l'assessore regionale Sparma, dando il suo parere favorevole, ha chiesto l'inserimento delle zone limitrofe «Margi Nespolilla» e «Margi Milo» tra quelle dichiarate «zona umida di rilevanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar». E cioè i laghi Murana, Preola e Gorghi Tondi, il Pantano Leone e le vicine paludi costiere di Capo Feto. Un componente della commissione Bonanno ha, poi, verificato che nell'area prospiciente il mare c'è un edificio in «pessime condizioni statiche, pericolante, denominata Casa La Francesca».