Primo: il ritrovato appeal dello storico marchio di Arese, grazie anche alle ultime produzioni Mito e Giulietta, figlie dello stile della 8C Competizione. Secondo: a differenza della sorella maggiore costerà molto meno, ma avrà lo stesso impatto visivo mozzafiato. Terzo: i vertici Fiat hanno contattato la Dallara, che è un’autorità in materia di telai (tra gli altri si deve la manifattura della KTM X-Bow, della 8C e della Bugatti Veyron).
L’ho vista in anteprima allo scorso Salone di Ginevra, con la sua verniciatura opaca, con le parti di carbonio non verniciate ( le prese d’aria, i diffusori e le cornici dei fari). Fra le tante novità e la concorrenza anche in famiglia, lo stand dell’Alfa Romeo è stato uno dei più affollati tra tutti i padiglioni, a dimostrazione dell’interesse che si crea attorno alle novità del Biscione. Al contrario della 8C, questa nuova sportiva è piccola, agile e veloce. Il motore posteriore centrale è il 1750 TB Alfa Romeo a iniezione diretta con una potenza attorno ai 250-260 cv.
La monoscocca di carbonio e la struttura posteriore del telaio d’alluminio la rendono un peso-piuma con i suoi 850 kg. Punta tutto sul carattere questa nuova Alfa. Leggerezza, trazione posteriore e potenza sono i suoi punti di forza come confermano le prestazioni: 0 -100 km/h in meno di 5” e la velocità massima di oltre 250 km/h. Non resta che attendere questa 4C pronta a far risvegliare il cuore sportivo dei veri Alfisti che fra gli appassionati d’auto sportive hanno da sempre una marcia in più.
Carlo Rallo