Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/10/2011 05:01:09

Oggi scioperano i 71 lavoratori di Grande Migliore a Trapani

La proclamazione dello sciopero, da parte della Filcams Cgil di Trapani, della Fisascat Cisl, della Uiltucs Uil e dell'Ugl Commercio, fa seguito all'incontro che le sigle sindacali hanno avuto, nei giorni scorsi, con i rappresentanti dell'azienda che “non sono stati in grado di indicare, alle lavoratrici e ai lavoratori, una data precisa neppure per il pagamento degli acconti relativi agli stipendi arretrati”.
“L'amministratore delegato dell'azienda Migliore – ha detto il segretario della Filcams Cgil di Trapani Vito Gancitano – non ha rispettato gli impegni assunti con i lavoratori dimostrando scarsa sensibilità per i diritti e per le legittime esigenze dei dipendenti”.
Le sigle sindacali esprimono forte preoccupazione anche per la stabilità occupazionale dei settantuno lavoratori occupati nell’unità produttiva di Trapani.
Per tale ragione hanno già chiesto al Prefetto di Trapani di convocare le parti al fine di “verificare le intenzioni dei rappresentanti aziendali di Grande Migliore sul mantenimento e sul potenziamento del punto vendita di Trapani, considerato che il piano industriale presentato dall’azienda non prevede investimenti in tal senso”.
I sindacati hanno, infine, annunciato che “alle quattro ore di sciopero seguiranno ulteriori giornate di lotta e l’attivazione, nei prossimi giorni, delle procedure legali al fine di ottenere i decreti ingiuntivi per i pagamenti delle retribuzioni vantate dalle lavoratrici e dai lavoratori”.