Avete mai sentito cantare il cielo
nei tramonti d’agosto senza velo
quando le nuvole fanno un rigo musicale
stagliato nell’azzurro orizzontale
davanti le Egadi orchestranti?
Avete mai sentito la melodia vespertina
del vento che tramonta sulle onde
e spegne la spumosa tramontana
nell’andante malizioso accattivante?
Avete mai goduto la vita palpitante
sui fili del telefono uccellato
cinguettante d’addii al dì passato
o nei nidi sugli alberi ondeggianti?
Avete mai sentito il cuore del mondo
nell’estasi musicale del tramonto
quando sogliono cantare il girotondo
i bambini che salutano la sera
e sbadigliano canzoni di speranza
e dormono pin piano nella stanza
che la mamma riordina d’amore
nella giornata che finalmente muore?
Se senti col canto del tuo vento
che accompagna i passeri e le rondini
i sereni momenti quotidiani
tu sei un uomo che a cuor contento
aspetta sereno e vivo il suo domani.
Gioacchino Aldo Ruggieri