Da anni sono le stesse forze dell’ordine a denunciare la mancanza di un adeguato numero di etilometri. Per i centri urbani con centomila abitanti, i dati Aci più recenti parlano di 2,2 etilometri (dai 4,4 del Veneto agli 0,4 della Calabria). Così diventa difficile combattere efficacemente la guida in stato d’ebbrezza. Se in Italia si registra questa carenza di uomini e mezzi per contrastare il fenomeno, in Russia per contrastare la guida in stato d’ebbrezza, si sta pensando di introdurre un alcol test futuribile. Nel paese dell’ex Unione Sovietica il problema è una vera piaga sociale: nei primi nove mesi dell’anno si sono verificati 6000 sinistri, con oltre 1500 morti.
Avete presente le “pistole laser” che misurano la velocità delle auto? In Russia, hanno pensato bene di usarle come etilometri, da dare in dotazione alla polizia di Mosca e San Pietroburgo: una sperimentazione che durerà qualche mese. Basta puntare la “pistola etilometro” sulle macchine: se rileva un’elevata quantità di vapori alcolici nell’abitacolo, la vettura viene fatta accostare dagli agenti. Questo “alcolaser” arriverà sulle strade russe nel 2012: sarà mobile, montato su un treppiede al margine della carreggiata; oppure fisso, stile autovelox.
La casa produttrice, visto l’utilizzo di un raggio laser, assicura che non è pericoloso per gli occhi degli automobilisti. Bisogna comunque ricordare che una volta fermato il veicolo esaminato dall’alcol-laser, si dovrà eseguire un nuovo e accurato alcol test al guidatore, perchè si potrebbe verificare che ad aver alzato il gomito potrebbe essere stato il passeggero.
Carlo Rallo