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15/11/2011 10:48:39

"Ready2go", all'Aci di Trapani il progetto "automobilisti più responsabili"

Oltre che a Trapani l'autoscuola Aci è già operativa in diverse province. L’obiettivo dell'Automobile Club d’Italia è di aprire il maggior numero di autoscuole targate «Ready2Go». Il network di autoscuole Aci - al quale aderisce, con un protocollo d'intesa, la Polizia di Stato – nasce per rispondere alla forte domanda di una formazione sempre più qualificata e al passo con caratteristiche e criticità di un sistema mobilità sempre più articolato e complesso. Tra gli strumenti innovativi, il simulatore di guida consente di fare pratica su vari percorsi stradali, anche in condizioni meteorologiche avverse e di effettuare esercizi di guida sicura, come nei centri Aci di Vallelunga (alle porte di Roma) e Franciacorta (vicino a Brescia).

Attraverso gli esercizi al simulatore il giovane può, inoltre, verificare quanti punti-patente perderebbe a seconda delle diverse infrazioni al Codice della strada. Secondo una ricerca realizzata per l’Automobile Club d’Italia dall’Ispo di Renato Mannheimer, il 94% degli automobilisti italiani chiede maggiore formazione pratica nelle autoscuole per affrontare adeguatamente le emergenze e le principali situazioni di pericolo (nebbia, traffico intenso, neve-ghiaccio, guida notturna). «Ready2Go» si rivolge soprattutto ai giovani. Sono loro, infatti, i soggetti più a rischio sulla strada. Il 66% dei neo-patentati non sa come affrontare situazioni critiche, mentre 4 su 10 sono consapevoli di guidare troppo veloce.

Sono stati oltre 33mila i conducenti più giovani coinvolti in un incidente. Più di 200 sono morti e i feriti superano numero 21mila. Questa fascia d’età rappresenta il 15 per cento del totale mentre sono solo il 4,7 per cento dei patentati. Ciò significa che hanno una probabilità di essere coinvolti tripla rispetto alla media. Il dato risulta ancora più evidente se confrontato con una fascia d’età di conducenti che guidano da molti più anni: tra 40 e 44 anni abbiamo il 12 per cento dei patentati ed il 10 per cento dei conducenti coinvolti in incidente. Inoltre, i giovani conducenti nel 79 per cento dei casi hanno un incidente nel centro abitato e 1 su 3 si trova a bordo di un veicolo a due ruote.

I diciassettenni, infine, rappresentano il 2 per cento dei conducenti coinvolti. «Con “Ready2Go” – ha detto il presidente dell’Ac Trapani, Giovanni Pellegrino – offriamo una formazione al passo con i tempi, che supera la logica del mero conseguimento della patente ed educa i giovani a una guida responsabile e consapevole. Chi frequenterà “Ready2Go” riceverà il plus formativo Aci senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe medie praticate nella nostra provincia. Il neopatentato sarà poi seguito per tre anni con proposte di aggiornamento continuo». Secondo un’elaborazione Aci su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2008 in Italia hanno superato l’esame della patente il 78% degli esaminandi, per un totale di quasi 1,7 milioni promossi; di questi, circa 590.000 sono under21.

Il 90% ha frequentato un corso in un’autoscuola. Le donne sono più brave nella prova teorica (il 69,4% supera il test contro il 64% degli uomini); i maschi prediligono l’esame di guida (91% dei promossi contro l’83% delle femmine). Per quanto riguarda l'esame di guida (“patenti inferiori”: A, B e BE), Trapani non fa eccezione: 159 donne (5,54%), infatti, non lo hanno superato, mentre gli uomini respinti sono stati 121 (2,67%).