La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione del Sindaco Carini di assumere del personale diversamente abile non attingendo dal bacino dei precari del Comune di Marsala ma da altri enti. Una scelta che è sembrata un sopruso per i precari del Comune, dopo l'altra, dello scorso Dicembre, di procedere con la mobilità anzichè con la stabilizzazione. Insomma, gli animi sono tesi e surriscaldati, perchè il tempo stringe: entro il 31 Dicembre 2012 tutti i precari devono essere stabilizzati o non verranno rinnovati i loro contratti. E a Marsala sembra che si voglia perdere deliberatamente tempo.
Le procedure sono state contestate anche dai consiglieri comunali Enzo Sturiano (Mpa) e Miche Accardi (movimento Fratelli d'Italia) che in un'interrogazione che prende spunto proprio dall'assunzione di sette assistenti all'infanzia chiedono di sapere per quali motivi la stabilizzazione non è stata avviata prima, sulla base di quale norma è stato calcolato il numero dei disabili da assumere in pianta organica, se si ritiene utile revocare «in autotutela» le determine di assunzione firmate dal
responsabile del settore Personale in attesa di chiarire meglio come è stata applicata la normativa, che rischia, dicono i due consiglieri, di «pregiudicare» la stabilizzazione dei precari.
Questo il comunicato stampa di ieri dell'ufficio stampa del Comune di Marsala:
La Seduta di Consiglio Comunale di ieri è stata caratterizzata dalla presenza a Sala delle Lapidi di lavoratori precari del Comune (contrattisti ed Asu) che vogliono essere stabilizzati. Preliminarmente all’inizio dei lavori il Presidente del Consiglio Comunale Oreste Alagna ha ritenuto opportuno effettuare una riunione con il personale precario del Comune. Riunione che è proseguita subito dopo la sospensione dei lavori d’aula. All’incontro hanno preso parte il Sindaco Renzo Carini, il Presidente del Consiglio Comunale Oreste Aalgna, assessori e consiglieri, dirigenti e sindacalisti; nonché una rappresentanza di precari. Alle ore 20,50 l’Assise Civica è ritornata in aula ed il presidente Alagna, sentiti i capigruppo, ha aggiornato i lavori a martedì prossimo, allorquando - in mattinata e in fase propedeutica (Palazzo VII Aprile, ore 12) – si svolgerà un tavolo tecnico per esaminare attentamente la delicata situazione dei precari. A detta riunione parteciperanno oltre ai vertici Amministrativi, il segretario generale, i dirigenti dei settori Risorse del personale e Finanze Locali; nonché i capi gruppo consiliari e i sindacati della funzione pubblica (cgil, Cisl, Uil, e Diccap).