Lo si apprende da un comunicato della stessa società:
La società prende atto con disappunto dell’ennesima irragionevole iniziativa intrapresa spontaneamente da una minoranza di lavoratori che farebbe riferimento ad un sedicente “ comitato lavoratori in lotta” nonostante risulterebbero iscritti formalmente alla OS Failms.
Ciò malgrado il fermo invito rivolto dalla Prefettura ai lavoratori e alle OOSS, durante l’incontro di Giovedì 24 u.s., a confrontarsi ordinatamente con l’azienda nell’ambito del proprio programma industriale tenendo a rimarcare le serie difficoltà che sta attraversando l’economia internazionale ed in particolare il settore della cantieristica navale ed ogni deprecabile conseguenza che potrebbe, quindi, determinarsi.
Tale comportamento ostacola fortemente i programmi dell’azienda che sono stati ampiamente esposti a tutte le OOSS attraverso il proprio piano industriale rappresentando come l’attuale richiesta di mobilità si inquadri ,invece, in un concetto di discontinuità che porterà CNT ad un assorbimento nella struttura del gruppo che garantirà il graduale riassorbimento della forza lavoro confidando nella rapida ripresa del mercato.
Queste azioni, difatti, danneggiano , più di ogni altra cosa, l’interesse collettivo dei lavoratori.