E adesso la nostra domanda è: “noi cittadini petrosileni siamo soddisfatti del lavoro compiuto dai nostri amministratori in questi 4 anni?”. I nostri amministratori ed i consiglieri comunali hanno forse dimenticato gli impegni assunti nel corso della passata campagna elettorale. E’ a noi cittadini che devono rispondere e non al politico di turno. Non basta vantarsi di essere andati a Palermo o a Trapani per discutere, con i “vertici” dei rispettivi partiti di appartenenza, delle decisioni che riguardano il futuro del nostro paese. Per i “vertici” Petrosino è, in questo momento politico delicato, solo un pugno di voti da strappare all’avversario politico.. per i “vertici” l’approvazione del bilancio di previsione del 2011 è solo un pretesto per fare ostruzionismo, per i “vertici” Petrosino è solo un campo di battaglia, un territorio da conquistare!
Vorremmo vedere una classe politica diversa, vorremmo vedere consiglieri comunali ammettere la loro responsabilità per lo stato di degrado e di abbandono in cui si trova il territorio di Petrosino. Ammettere uno stato oggettivo di malessere diffuso sarebbe già qualcosa per coloro che hanno, invece, dimostrato solo incapacità ed ignoranza. E’ evidente che non si rendono conto di aver fatto troppi danni alla comunità di Petrosino o di non essersi impegnati abbastanza per evitarli.
Ma chi sono i nostri amministratori? A parte qualche eccezione, si collocano tutti in area di centro, talvolta non per vera convinzione ideologica ma perché così il “salto della quaglia” è meno evidente. E così, abbiamo assistito, già ad appena pochi mesi dalle scorse elezioni, a “spostamenti” di consiglieri dalla maggioranza all’opposizione e viceversa, ma sempre con una collocazione politica poco chiara ovvero indefinita. Già, essere fermamente di destra o di sinistra è una scelta difficile di questi tempi, rende meno facile i voli pindarici della politica.
Il risultato di tutto ciò è che non si parla più di politica ma solo di battaglie che li vedono, apparentemente, l'uno contro l'altro. La mancata approvazione del bilancio e' un fatto gravissimo. Petrosino e' stata lasciata in uno stato di abbandono e loro, ignari di tutto ciò che accade attorno a loro, si muovono tra omissioni e cavilli.
Non c'e' nulla di politico in tutto cio', appare piuttosto come una guerra tra bande.
Se devono continuare a creare disagi e fare solo danni e' meglio che vadano subito a casa TUTTI!
Coordinamento Circolo SEL Petrosino “Nilde Iotti”