La conferma è arrivata dal console italiano in Libia, che ha incontrato l’equipaggio una seconda volta e ha riferito a Roma», informa il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin. Ancora a Misurata anche l’altra imbarcazione sequestrata, l’«Asia» di Mazara del Vallo. I tempi del rilascio sarebbero legati al disbrigo di alcune formalità burocratiche. «Abbiamo sentito in tv addirittura che erano stati rilasciati - ha detto Anna Scalisi, moglie di Pietro Ciotta e madre di Antonino e Marco, tre dei sette componenti dell’equipaggio del motopesca “Astra” - ma finora non abbiamo alcuna notizia in tal senso.
Viviamo nell’apprensione e nella speranza che quanto sentiamo dire alla fine trovi conferma e che sia l’“Astra” che l’ "“Asia” tornino in Sicilia».