Rilasciati finalmente i motopesca siciliani sequestrati in Libia

Si tratta dell' "Asia", con cinque uomini di equipaggio, della flotta di Mazara del Vallo ma di proprietà di un armatore di Aci Castello, e dell' "Astra", con sette uomini di equipaggio, iscritto al compartimento marittimo di Siracusa.


Secondo le prime informazioni i due pescherecci avrebbero già lasciato il porto di Misurata, dove erano stati dirottati dalle motovedette libiche dopo essere stati sorpresi mentre erano impegnati in una battuta di pesca nel Golfo della Sirte, a circa 40 miglia dalla costa, una zona che le autorità di Tripoli rivendicano come di propria esclusiva pertinenza.

Nonostante la caduta del regime di Gheddafi, infatti, anche il nuovo governo transitorio ha deciso di applicare la norma con cui il rais ha deciso di estendere unilateralmente il limite delle acque territoriali fino a 72 miglia.

I due pescherecci erano stati sequestrati dalle autorita' libiche mentre erano in attivita' di pesca. Erano stati scortati dalle motovedette libiche fino al porto di Misurata, dove sono rimasti in attesa del provvedimento di rilascio. Durante la permanenza in Libia gli equipaggi avevano rassicurato le famiglie sul loro stato di salute e avevano fatto sapere di essere stati trattati bene dalle autorità libiche.

Il 16 novembre scorso un altro motopesca della flotta di Mazara del Vallo, il "Twenty Two", era stato sequestrato dai libici e rilasciato dopo quattro giorni grazie all'intervento della Farnesin