La denuncia viene da un gruppo di genitori, che ha scritto una lettera pubblicata ieri da www.marsala.it. Ai loro figli è assicurato il trasporto a domicilio - hanno l’opportunità di svolgere diverse attività ludico-ricreative, trascorrendo il pomeriggio nel Centro con l’ausilio del personale assistente. Ma tutto ciò rischia di cessare. La risposta di Carini è arrivata subito: “Il Centro ricreativo per disabili di Marsala è stato attivato e finanziato da questa Amministrazione che, ovviamente, vuole continuare ad assicurare il servizio pur nelle ristrettezze di bilancio a tutti note”.
“Non siamo inattivi, come si vuole far credere, di fronte a tale questione - afferma Carini; anzi, per meglio tutelare i disabili e le loro famiglie, da tempo abbiamo presentato diversi progetti che, ora, sono ad un passo dai finanziamenti comunitari”. Il riferimento è ai piani PISU e PIST, nei quali sono stati programmati interventi per oltre un milione di euro destinati alle fasce più deboli della popolazione (tra cui i disabili, appunto).
Il problema è che di questi finanziamenti si sa ben poco. E i precedenti non sono certo a favore del Sindaco. Tra l'altro Carini è molto vago, perchè per esempio non dice quando verrà celebrata la nuova gara per la gestione del centro. E stando così le cose, il 31 Dicembre, al di là di quello che dice il Sindaco, il centro chiude, perchè finiscono i soldi.
"Dopo tre anni di attività - scrivono i genitori - ad’oggi non è stata prevista ancora nessuna gara per aggiudicare, per un ulteriore anno questo servizio, per noi primario. Nonostante gli Assessori al Bilancio e ai Servizi Sociali, ci abbiano rassicurato, che quanto prima sarà indetta la gara, il nostro timore principale è che il tutto passi nel dimenticatoio ..."
Carini addirittura dice di voler potenziare il centro trasformandolo in “Centro di informazione territoriale sulla disabilità” per favorire, quindi, processi di cittadinanza attiva e contrastare fenomeni di emarginazione sociale. “Altro che chiudere i battenti ! La sensibilità di questa Amministrazione verso le categorie più svantaggiate è nota - conclude il sindaco Carini- Riconosciamo gli enormi e quotidiani sacrifici dei genitori; ma chiedo di comprendere anche quelli di questa Amministrazione per continuare a dar loro un aiuto concreto”.
Sarà, ma a Sappusi ancora si chiedono perchè non hanno più il loro centro sociale....