“Parmaliana – aggiunge Lumia – aveva denunciato un sistema compromesso che inquinava il mondo delle istituzioni, della politica, dell’economia e della società del territorio messinese. Un sistema che lo ha spinto a togliersi la vita sotto la pressione della calunnia e della diffamazione. Ricordo il disgusto che provai quando ricevetti quel dossier anonimo col quale si voleva screditare l’immagine e la reputazione del professore Parmaliana”.
“Sulla figura di Cassata – conclude l’esponente antimafia del Pd – ho più volte presentato interrogazioni documentate e circostanziate, che attendono ancora risposte. Apprezzo il rigore e la serenità con cui la Procura antimafia di Reggio Calabria sta affrontando la vicenda e mi auguro che al più presto si possa arrivare alla verità e fare giustizia”.