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05/12/2011 05:33:29

Biagio Valenti: "Non voglio morire di crepacuore come il mio predecessore"

Dal decreto notificato dalla commissaria ad acta, Lionelli, emerge chiaramente che in caso di bocciatura del bilancio il passo successivo è lo scioglimento del consiglio.

La sua ricerca di una maggioranza stabile evidentemente non è andata in porto. Gli agguati continuano. Addirittura il clima è così teso che si dice che lei avrebbe denunciato il vicepresidente del Consiglio Comunale, Zichitella...

Quando mancano argomentazioni politiche per contrastare le proposte serie, lineari e legittime della mia amministrazione, alcuni consiglieri hanno cominciato ad inveire a titolo personale, e ha nessuno è consentito offendere. Aspetto di leggere gli atti...

Non si aspettava questa fine di consiliatura così tesa.

Il consiglio, fin quando c'era la maggioranza, riusciva ad esitare gli atti senza difficoltà. Poi, nel momento in cui ho detto che ero stanco di ricevere "sollecitazioni" da destra e manca, il consiglio non ha più avuto l'obiettivo di assumersi le sue responsabilità amministrative ma solo quello di rallentare l'attività della mia amministrazione.

Di quali sollecitazioni parla...

Ricordo la vicenda delle "pietre" a Torrazza. Oppure la strana vicenda per cui si è sfiduciato il Presidente del consiglio, poi lo si è rieletto, poi lo si è fatto dimettere.

Strane alchimie.

Io non ce la facevo più. Ho deciso di rimettere in discussione la maggioranza. Mi hanno bocciato prima il conto consuntivo (poi approvato dal commissario) e poi il bilancio preventivo. Con grande illogicità prima hanno stravolto il bilancio, e poi lo hanno comunque bocciato...

Lei non si vuole ricandidare. Proprio per questo le chiediamo, queste piccole realtà sono governabili? A noi sembra di no...

Le difficoltà sono aumentate, la stretta finanziaria si fa sentire, le difficoltà organizzative ci sono. I piccoli comuni devono consorziarsi e fare fronte comune per espletare alcuni servizi che altrimenti non possono più garantire.  Petrosino è una comunità in notevole difficoltà, perchp risente la crisi del comparto vitivinicolo. Se consiglio e amministrazione procedono di pari passo, tutto si può affrontare. Se ci si divide su tutto perchè si vuole avere la meglio su un Sindaco considerato scomodo solo perchè agisce secondo le regole....

Non c'è speranza.

Siccome chi mi ha preceduto è morto di crepacuore, io non voglio fare la stessa fine. E ho deciso di alzare anzitempo le mie barriere immunitarie.