Insomma, non siamo costretti a mettere le mani in tasca per cambiare la nostra “mobilità” urbana, almeno non nell’immediato. Tra qualche decennio invece, tutto ciò potrebbe divenire realtà. Le risorse energetiche che sono sempre più scarse e l’inquinamento atmosferico spingono sempre più le case a progettare vetture elettriche, piccole, urbane e intelligenti. Su questo filone stanno nascendo delle piccole automobili, che per dimensioni e praticità sono davvero dei quadricicli. La prima a debuttare in questo particolarissimo segmento è stata la Renautl Twizy, la soluzione al trasporto urbano e a emissioni zero di Renault.
Una vettura che sprizza simpatia solo alla vista, sarà altrettanto divertente da guidare e comodissima nel congestionato traffico cittadino. Se aggiungiamo che da un recente studio il 75 per cento dei tragitti giornalieri è al di sotto dei 50 km e chi va al lavoro in auto è solo, allora questo tipo di vettura è un’idea perfetta. Oltre a Renault anche altri costruttori europei si stanno cimentando in questo ambito. L’Audi ha tirato fuori dal cilindro due versioni: Spyder e Sportback della Urban Concept. La Volkswagen ha presentato la NILS e la Opel una concept dal nome RAKe. Tutte e tre riprendono il concetto della Twizy: un piccolo pacco batterie posto sul retro sotto il sedile e un motore elettrico montato su un corpo vettura stretto.
Accomunate da queste caratteristiche: abitacolo con lo spazio minimo per due persone, piccolo motore elettrico, batterie al litio e obiettivi puramente urbani. Fra queste l’Audi è la più eccentrica. Ha una carrozzeria di plastica rinforzata al carbonio, pesa 480kg e può raggiungere una velocità massima di 100 km/h. La Volkswagen NILS è costruita in alluminio, pesa 460 kg e ha due meravigliose porte ad ala di gabbiano. Può andare a 128 km/h e arriva a 100 da ferma in 11”. La RAKe dell’Opel si affida all’acciaio per la struttura del telaio e alla fibra di vetro per la carrozzeria, pesa 380 kg, va a 120 km/h e ha un’autonomia di 100 km.
Fra queste proposte, al momento su strada c’è solo la Renault, ma gli studi di queste altre concept dimostrano che le case credono di poter risolvere in futuro i problemi della mobilità urbana. Costi e economia permettendo…
Carlo Rallo