La criminalità organizzata (di grandi o modeste dimensioni) è oramai permeata nella stragrande maggioranza dei settori economici e non è riservata solo a traffici illegali.
Fermarla, come tutti sanno, non è facile. Però potrebbe servire distribuire più capillarmente l’informazione, e fornire anche maggiori possibilità di contribuire alle indagini. La metropoli delle mafie ha deciso di provare a utilizzare la rete, e gli strumenti che essa offre, per creare uno spazio dove ciascuno può approfondire le conoscenze, ma anche fornire informazioni oppure strumenti che permettono di individuare legami e connessioni.
E’ stata dunque messa a punto Mafiaviz , una pagina web ma anche un wiki, vale a dire un sito dove è possibile, come in Wikipedia, inserire documenti e vedere la serie storica delle modifiche effettuate. Basta registrarsi per poter aggiungere tag, aggiungere link, oppure costruire visualizzazioni a partire dai dati messi a disposizione dal sito stesso o da altre persone.
Per esempio è possibile scaricare dei dati, trasferirli su un foglio di calcolo tipo excel, e scegliere una possibilità di visualizzazione, come quelle offerte da ManyEyes .
In questo modo ciascun utente può ricostruire le connessioni mafiose che trova più interessanti, ed eventualmente continuare il percorso di indagine, per fare in modo che l’arma più potente che la mafia ha avuto in mano finora, ovvero il silenzio e la negazione del fenomeno, possa essere disattivata grazie al clowdsourcing, che già in altre occasioni ha dimostrato le sue potenzialità.