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13/01/2012 09:21:25

Megaservice. Poma: "La Regione deve trovare soluzione"

Lo ha affermato il Presidente Peppe Poma sintetizzando le indicazioni emerse da quasi quattro ore di proficuo dibattito che il Consiglio Provinciale straordinario di mercoledì sera ha dedicato all’esame dell’attività e delle prospettive della partecipata Mega Service s.p.a.-
“Ci sono degli aspetti – ha aggiunto il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani - che meritano sicuramente di essere approfonditi. Tra questi, innanzitutto, la possibile conversione del rapporto esistente tra Provincia e Mega Service da contrattuale a convenzionale, così come consentito dall’attuale legislazione in materia e che aprirebbe uno scenario più positivo sul futuro della Società, ma occorre anche fare chiarezza sulle reali motivazioni per cui, dopo ripetuti ricorsi alla CIGO per alcuni dipendenti (dall’agosto 2011 in poi), nello scorso mese di dicembre è stata pure avviata la procedura di mobilità, dandone comunicazione alle organizzazioni sindacali di categoria ma senza metterne a conoscenza il Consiglio Provinciale”.
“Inoltre – ha aggiunto Peppe Poma – considerato che per il proseguo dell’attività delle Società partecipate sussistono anche gli interrogativi legati alla prevista soppressione delle Province, soppressione così tanto caldeggiata dal Presidente della Regione, chiedo all’On. Raffaele Lombardo di assumersi le proprie responsabilità e di trovare una valida soluzione per assicurare un futuro ai dipendenti della Mega Service così come a quelli di tutte le altre partecipate. Alle parole comunque devono seguire i fatti concreti, nel caso specifico le necessarie risorse finanziarie”.
“Leggo però nella relazione – ha concluso il Presidente del Consiglio Provinciale – che il raggiungimento del break even point, (punto di pareggio dell’azienda) è fissato ad oltre 4,5 milioni di euro, mentre le prospettive di lavoro per l’anno appena iniziato fanno prevedere introiti per poco più di 2 milioni e 100 mila euro. Il problema è palese ed è serio ed il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, bene avrebbe fatto ad essere presente in Consiglio per fornire il proprio autorevole apporto alla discussione”.

Anche per l’Assessore alle Società, Gaspare Canzoneri, il quale, dopo avere inizialmente letto la relazione a firma del Presidente del C.d.A. dell’Airgest, nella sua replica ha ribadito tutte le difficoltà dell’Amministrazione Provinciale anche a causa dei tempi lunghi della politica dettati però dalle continue modifiche a livello giuridico e legislativo, il nuovo Consiglio straordinario di mercoledì sera “è servito per far compiere dei passi in avanti alla problematica Mega Service e la relazione fornita dal Presidente Lo Presti – ha sottolineato Canzoneri – non è di secondaria importanza, così come lo spunto offerto dal Consigliere Enzo Chiofalo di vagliare le possibilità offerte dalla legislazione regionale in materia di interventi sociali, anche se su questo punto il Presidente Turano ne ha già discusso con la Regione Siciliana che avrebbe però evidenziato l’inesistenza delle necessarie fattispecie giuridiche. L’Assessore Canzoneri ha altresì affermato di condividere pienamente l’anelito espresso dal Consiglio Provinciale e di prendere atto dei suggerimenti e delle considerazioni, anche quelle più critiche, di tutti gli intervenuti perché – ha concluso – l’impegno dell’Amministrazione è quello di fare di tutto per salvaguardare la Mega Service ed i posti di lavoro dei suoi dipendenti”. Canzoneri infine ha assunto l’impegno di far pervenire al più presto alla Presidenza del Consiglio Provinciale una bozza sui contenuti specifici del rapporto di convenzione (in atto contrattuale) che la Provincia intende instaurare con la Mega Service affinché i Consiglieri Provinciali possano conoscere i dettagli di questa possibile soluzione che non figurano - ed è stato da più parti stigmatizzato - nella relazione letta ieri sera in aula, cosa sottolineata in particolare dai Consiglieri Ignazio Passalacqua (SEL) e Vincenzo Chiofalo (Alleanza per la Sicilia) il quale ha anche affermato di aspettarsi che nella relazione, giudicata insufficiente, fossero indicati espressamente i termini di sopravvivenza della Società e dei suoi dipendenti piuttosto che quelli del ricorso alla mobilità.

Circa gli altri interventi, da segnalare che il Consigliere Santo Sacco ha espresso la piena condivisione del suo gruppo, il PDL, della scelta di passare dal rapporto contrattuale a quello convenzionale, aggiungendo anzi che si tratta dell’unica strada praticabile.

Per Giuseppe Ortisi, capo del gruppo misto, la relazione contesta la possibilità di redigere un piano industriale perché sarebbero i Dirigenti tecnici della Provincia a determinare tempi e modalità di azione della Mega Service che sembra chiedere più attenzione alla Provincia stessa. "Per il resto – ha aggiunto Ortisi – si tratta di proposte vaghe e della negazione di incrementi di assunzioni a tempo indeterminato che invece ci sono state".

Dispiaciuto per l’assenza del Presidente Turano si è detto il Consigliere Matteo Angileri (Alleanza per la Provincia) per il quale "la Provincia, viste le iniziative legislative per la sua soppressione, ormai non può più programmare nulla e, in ogni caso, bisognerebbe fare una scelta ben precisa, quella di dare priorità al salvataggio di quei lavoratori effettivamente meritevoli di ciò".

Per il capogruppo del PD, Salvatore Daidone, "i contenuti della relazione non sono altro che una sorta di scaricabarile delle responsabilità addebitate anche all’Amministrazione Provinciale senza che l’Assessore Canzoneri abbia detto alcunché in proposito. L’unica soluzione prospettata – ha aggiunto – è quella del ricorso alla convenzione, ma il Consiglio non può che discutere del nulla perché non è stato messo a conoscenza dei particolari del rapporto convenzionale. Daidone inoltre ha chiesto che lo stralcio di verbale relativo al suo intervento venga trasmesso alla Corte dei Conti per appurare le eventuali responsabilità del danno erariale derivante dalla somma pagata a seguito della sentenza del Tribunale nell’ambito della nota vicenda del “Circuito Teatro”". Il capogruppo del PD, infine, ha chiesto di conoscere quanti decreti ingiuntivi siano in essere nei confronti della Mega Service ed ha ribadito la giustezza dell’azione di chi ha chiesto l’azzeramento dei vertici della Società tanto che lo stesso Presidente della Provincia ha avvertito l’esigenza di nominare un esperto.

"Anche se il Presidente Turano – ha detto invece il Consigliere Maurizio Sinatra – non è venuto in aula, non si può sottovalutare la relazione letta dall’Assessore Canzoneri". Fra l’altro, poi, il capogruppo dell’UDC ha sostenuto che "il Consiglio Provinciale può anche dare il via libera alla convenzione ma il C.d.A. della Mega Service dovrà garantire piena occupazione e dovrà disporre delle necessarie risorse. Dovremo però conoscere subito le cifre – ha aggiunto Sinatra – perché entro il prossimo mese di aprile bisognerà adottare il bilancio di previsione 2012. Se questo obiettivo sarà raggiunto, il Consiglio Provinciale potrebbe trovare un momento di condivisione che metta al sicuro una società importante come la Mega Service e i suoi tanti posti di lavoro".

Nel dibattito è infine intervenuta anche Mimma Augurio, Segretario Generale della CGIL di Trapani, per la quale "i dipendenti della Mega Service, che nel tempo da 43 sono divenuti 70, sono tutti meritevoli di conservare il loro posto di lavoro. La politica – ha aggiunto – dia l’indirizzo, metta in moto qualsiasi strumento che non sia la mobilità e i Sindacati sono pronti a fare la loro parte. La soluzione esiste, grazie anche ad un percorso di transizione, ma non c’è più tempo da perdere. La politica si spogli delle ambiguità e faccia una scelta ben precisa".