Bastone deve scontare una pena complessiva di 11 anni e 3 mesi di reclusione per traffico internazionale di droga, ricettazione, furto ed evasione. Il 23 giugno del 2010 l'uomo era stato arrestato ad Anversa, in Belgio, nell'ambito di una indagine sul narcotraffico internazionale. Nel settembre dello stesso anno tuttavia Bastone tornò in libertà su cauzione rendendosi definitivamente latitante. Il pregiudicato sarebbe stato localizzato a Barcellona grazie anche alla collaborazione dell'Interpol che indagava su un altro uomo, Paolo Lumia, arrestato con Bastone in Belgio. Secondo i magistrati l'uomo avrebbe sostituito Lumia al vertice dell'organizzazione criminale di appartenenza facendo base clandestinamente in un casino-ristorante di Barcellona.
«FINE DELL'ODISSEA» - Nel settembre scorso Bastone temendo di essere rintracciato in Spagna fece ritorno in Italia sotto falso nome. Tornato in Sicilia, si è stabilito a Mazara del Vallo presso una donna, G.P. di 48 anni, denunciata a piede libero per favoreggiamento. Ieri pomeriggio l'uomo è uscito dal tetto dell'abitazione della donna indossando un casco, poi ha raggiunto la strada dove aveva parcheggiato lo scooter ma dopo un breve inseguimento i poliziotti l'hanno bloccato. Il fuggitivo si è complimentato con gli investigatori ringraziandoli «per averlo liberato da quella latitanza che ha definito come la sua personale 'odiossea'».