Sempre con lo stesso esito (14 voti favorevoli e 3 astenuti), il provvedimento, su proposta del Consigliere Piero Russo (PDL) formalizzata dal Presidente Peppe Poma, è stato dichiarato immediatamente esecutivo. Il dispositivo della deliberazione, modificato così come indicato dall’emendamento sottoscritto e presentato ieri (prima del venir meno del numero legale) dai capigruppo di Alleanza per la Sicilia, Giuseppe Peraino, PDL, Piero Russo, e UDC per il Terzo Polo, Maurizio Sinatra, ed approvato oggi a maggioranza (anche in questo caso con 14 voti favorevoli e 3 astenuti), prende altresì atto dello Statuto e del Regolamento organizzativo dell’Associazione e dà mandato al Presidente della Provincia di sottoscrivere l’adesione all’Associazione stessa. Subito dopo la votazione finale, da parte del Presidente Poma è stato espresso il ringraziamento all’intera Aula per l’adozione di un provvedimento che, obiettivamente, è molto importante per le possibilità che offre allo sviluppo turistico ed economico del territorio provinciale.
L’Associazione infatti, fra i suoi scopi, ha quello di promuovere e gestire iniziative a sostegno dello sviluppo turistico dei territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e l’attuazione di specifici progetti finalizzati all’offerta di qualificate attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, dell’enogastronomia, ivi compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale. Inoltre, potrà promuovere, coordinare e gestire Piani e Progetti integrati per lo sviluppo socio-economico dell’area in coerenza con gli indirizzi delle politiche dell’Unione Europea e della programmazione nazionale che favoriscono nelle aree depresse il partenariato, la costruzione di reti locali fra gli attori dello sviluppo e l’apertura dei sistemi territoriali verso realtà e mercati extra-regionali. L’Associazione potrà promuovere, quindi, accordi di collaborazione tra settore pubblico e privato, nonché stipulare, in qualità di soggetto intermediario, apposite convenzioni a livello nazionale e comunitario per la gestione di sovvenzioni globali, contratti di programma o altri strumenti di programmazione negoziata destinati a cofinanziare iniziative economiche nell’area ovvero a promuovere o partecipare a iniziative in attuazione di programmi di cooperazione regionale o multiregionali.
Oltre che la Provincia Regionale di Trapani, del Distretto Turistico Vini e Sapori della Sicilia fanno parte i Comuni di Trapani, Erice, San Vito Lo Capo, Marsala, Menfi, Sambuca di Sicilia, Salemi, Camporeale, Monreale, San Giuseppe Jato, Floridia, Vita, Aci Sant’Antonio, Trecastagni, Zafferana, Giarre, Sant’Alfio, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo, Belpasso, Milo, Corleone, Sant’Agata Li Battiati, Santa Venerina e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Trapani. Inoltre, come partner privati, figurano anche l’Airgest e la S.A.C. (società di gestione, rispettivamente, dell’aeroporto di Trapani-Birgi e di quello di Catania), la Confindustria e l’Agriturist di Trapani, l’Agriturist della Regione Siciliana nonché le cantine Planeta, Donnafugata, Fazio Wines e Barbera. Soggetto rappresentante dei Promotori del Distretto Turistico “Vini e Sapori di Sicilia” nei confronti della Regione Siciliana è il Comune di San Vito Lo Capo.
L’onere di spesa a carico della Provincia Regionale di Trapani è di 10 mila e 950 euro.