Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/02/2012 08:04:39

In consiglio provinciale arriva il tema degli incarichi esterni

ai sensi dell’art. 194, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267 del 2000, per il pagamento di fatture insolute emesse dalla “Leggi d’Italia Professionale – Gruppo Wolters Kluver”, già “De Agostani Professionale”, a fronte delle proposte d’ordine n. 45/2002 e n. 21/2004 regolarmente sottoscritte dalla Biblioteca Provinciale.
Benché si sia proceduto al prelievo della relativa deliberazione, sono state invece rinviate alla prima riunione utile del prossimo mese di febbraio, la trattazione e la votazione per il riconoscimento della legittimità di un altro debito fuori bilancio, quello concernente la vertenza Giacalone Pietro, nella qualità di Dirigente del Servizio Ecologia e Ambiente del Comune di Petrosino. Il rinvio si è reso necessario per consentire la presenza in aula di un funzionario dell’Avvocatura Provinciale che possa rispondere ai chiarimenti chiesti dai Consiglieri Gianpiero Giacalone (PD) e Giuseppe Ortisi (SEL).

I lavori consiliari di lunedì sera sono poi proseguiti con il dibattito sulle comunicazioni istituzionali aperto da un prolungato e articolato intervento del capogruppo del PD, Salvatore Daidone, che ha subito posto la questione riguardante la sensibile riduzione del contributo concesso dalla Provincia (da 70 a 30 mila euro) all’Unione delle Maestranze per l’organizzazione delle manifestazioni della Settimana Santa, in particolare la Processioni dei Misteri di Trapani. Secondo Daidone, che si è riservato di mettere per iscritto il proprio disappunto nei confronti del Presidente della Provincia per l’avvenuto taglio del contributo ad una manifestazione religiosa così importante, non è giusto che il Consiglio Provinciale, che peraltro non ha alcuna competenza in queste decisioni, debba apprendere una notizia del genere dagli organi di stampa. Nelle prossime riunioni – ha aggiunto Daidone – gli Assessori vengano in aula per spiegarci quali sono i criteri presi in considerazione nella elargizione dei contributi da parte dell’Amministrazione.

A proposito della partecipazione degli Assessori ai lavori del Consiglio, c’è da dire che il Presidente Poma, facendo seguito alla già intercorsa corrispondenza di pari oggetto del 17/11/2011, 28/12/2011 e 24/01/2012, confortato da specifico quanto unanime mandato della Conferenza dei Capigruppo del 27/01/2012, ha trasmesso una nuova nota al Presidente della Provincia per invitare formalmente gli Assessori della Giunta a voler presenziare in aula nelle sedute fissate per i giorni 13 e 15 febbraio per rispondere alle interrogazioni, quesiti, e quant’altro di competenza ormai risalenti nel tempo, ovvero a provvedervi a mezzo di risposta scritta da far pervenire a questa Presidenza entro il medesimo termine. “E’ mio dovere di cortesia istituzionale, - scrive Peppe Poma - informarLa che sempre in via unanime, la conferenza dei Capigruppo ha stabilito che in difetto si procederà con la formalizzazione di opportuna mozione di censura che sarà trattata nei termini di Statuto e Regolamento ovvero, se richiesta, in via d’urgenza”.

Il Consigliere Daidone è poi tornato a riproporre con forza la problematica dell’affidamento degli incarichi esterni mediante determine dirigenziali, in particolare la n. 313 del 29 dicembre 2011, a firma del dirigente dell’ottavo settore, concernente la nomina di Deborah Aureli quale Coordinatrice (Project Manager) per la gestione di progetti dell’Unione Europea, sollecitando una serie di chiarimenti e approfondimenti con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Provinciale.
“Senza entrare in polemica e nel qualunquismo politico – scrive fra l’altro il capogruppo del PD - La invito, a tutela di questo Organo Consiliare, ad investire di questa problematica il nostro Organo dei Revisori dei Conti, trasmettendo allo stesso tutta la documentazione utile affinché lo stesso approfondisca lo regolare e trasparente iter seguito dalla su menzionata ”Determina Dirigenziale””.

 

Daidone inoltre, che in aula ha fatto pure riferimento ad un altro paio di determine con relativi incarichi esterni che, a suo giudizio, lascerebbero intravedere anch’esse delle evidenti anomalie, invita il Presidente del Consiglio “a valutare se inviare tale atto all’Assessorato Regionale alla Famiglia per acquisire un parere di conformità degli atti amministrativi e, non ultimo, l’opportunità di chiedere al Ministero degli Interni, servizio Enti Locali, un parere sull’incarico conferito alla Dott.ssa Aureli da parte del Dirigente dell’ottavo settore”.

Lo stesso Consigliere Daidone ha altresì affrontato la “questione Airgest” partendo dalle recenti iniziative del capogruppo dell’UDC per il Terzo Polo, Maurizio Sinatra, il quale, dopo le dimissioni di Salvatore Ombra da Presidente della società di gestione aeroportuale, ha presentato una apposita interrogazione al Presidente della Provincia e proposto alla Conferenza dei Capigruppo la possibilità di valutare l’istituzione di una “Commissione Speciale” così come previsto dall’art. 28, 6° comma, dello Statuto della Provincia. Su tale proposta il PD – ha detto Daidone – si riserva di dare una risposta definitiva ma non ha nulla in contrario. Le dimissioni di Ombra – un vero e proprio fulmine a ciel sereno secondo l’esponente del PD – e le sue parole mettono in allarme il Consiglio Provinciale che vorrebbe ben comprendere le motivazioni di tale decisione ma occorre la presenza di un interlocutore che non può che essere il Presidente della Provincia.
Salvatore Daidone ha espresso tutta una serie di interrogativi e di preoccupazioni circa il futuro dell’Airgest, chiedendosi che fine abbia fatto la più volte annunciata ma mai decretata concessione definitiva, perché non è stato rinnovato il patto sindacale, se è necessario fare un Consiglio a porte chiuse, se sono vere le voci di forti contrasti fra Ombra e Turano, se è vero che i poteri dell’ex Presidente Ombra siano stati azzerati e tutto è stato messo nelle mani del Direttore Generale dell’Airgest, quanto costa quest’ultimo e chi lo ha voluto, chi sarà il prossimo politico che farà da garante (il Dott. Castiglione?), se è vero che si vuole cedere il passo ai soci privati e se esiste il tentativo di un possibile patto con la Camera di Commercio per mettere in minoranza la Provincia.

Per Giuseppe Ortisi (SEL), a sua volta, le dimissioni di Ombra hanno scoperchiato il “vaso di Pandora” dal quale emerge, fra l’altro, che anche nel 2010, anno di massima crescita dell’attività dell’aeroporto civile di Birgi, l’Airgest ha accumulato un passivo di oltre 2 milioni di euro. Ben venga dunque – ha sottolineato Ortisi – la “Commissione Speciale” per fare la necessaria chiarezza su tutta una serie di preoccupanti problemi di cui la decisione di Ombra costituisce soltanto l’ultimo atto. Il Consiglio Provinciale ha continuamente ricapitalizzato la società di gestione dell’aeroporto che però potrebbe rivelarsi un colosso dai piedi di argilla che peraltro attende ancora la concessione trentennale.

Lo stesso Ortisi ha poi presentato una interrogazione in cui chiede al Presidente della Provincia “quali iniziative intende adottare per garantire il normale funzionamento del servizio di classificazione delle aziende turistico-ricettive e se non ritenga opportuno provvedere ad un immediato potenziamento dell’ufficio al fine di assicurare un rapido disbrigo delle pratiche e non ostacolare l’attività delle stesse aziende turistico-ricettive che allo stato attendono di potere operare”.
A questo proposito, nella sua interrogazione il Consigliere Giuseppe Ortisi fa rilevare “che ai sensi della Legge n. 10 del 15 settembre 2005, le competenze dell’ex Azienda per l’Incremento Turistico sono state trasferite alla Provincia Regionale ma che tale importantissima attività è garantita, presso gli uffici del competente Assessorato Provinciale, da un unico funzionario che, ovviamente, è assolutamente insufficiente a garantire il disbrigo delle numerose pratiche presentate dalle aziende dell’intero territorio provinciale, col conseguente accumulo di pratiche arretrate”.

Per quanto riguarda la seduta consiliare di lunedì sera, da rilevare ancora l’intervento dell’Assessore Vincenzino Culicchia, Vice Presidente della Provincia, il quale, nell’annunciare l’impossibilità ad intervenire (per motivi personali) alla riunione straordinaria di stasera, ha voluto precisare che non si tratta di un disimpegno rispetto alla sua posizione che ha ribadito essere contraria alla soppressione delle Province. “Sopprimere le Province – ha detto l’On. Culicchia – sarebbe un grosso errore perché l’Ente intermedio fra Regione e Comuni è assolutamente indispensabile come dimostra anche la fine che hanno fatto le Unioni dei Comuni che sono tutte in agonia. Le Province non vanno soppresse ma anzi rafforzate nelle loro funzioni e competenze”.

La Conferenza dei Capigruppo ha intanto fissato le date della sessione ordinaria di febbraio, mese in cui il Consiglio Provinciale di Trapani terrà sedute nei giorni: 6, 13, 15, 23, 27 e 29, sempre con inizio alle ore 16,30.