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26/02/2012 07:06:15

Passalacqua (Sel): “No all’apertura di un casinò a Pantelleria”

“Il testo – scrive Passalacqua – prevede il nobile scopo del rilancio dell’economia turistica per le aree in cui dovrebbero insistere le case da gioco; non considera però il noto interesse delle mafie e delle criminalità organizzate nei confronti di tali attività. Sono numerose infatti le sentenze e le inchieste da parte delle forze dell’ordine che evidenziano il coinvolgimento di “cosa nostra” nella gestione diretta e indiretta dei casinò (a Malta ed in Slovenia nello specifico) attraverso la possibilità di riciclare ingenti somme di denaro provenienti da “altre” attività. Non considera, inoltre, l’incentivo nei confronti del gioco d’azzardo, fenomeno già tristemente diffuso a causa della sempre crescente offerta di slot machine, lotterie, gratta e vinci e scommesse varie che sono causa di drammatici impoverimenti e dipendenze soprattutto tra le famiglie meno agiate.
L’ordine del giorno, pertanto, si conclude impegnando il Presidente della Provincia ad opporsi nei confronti del suddetto Disegno di Legge e di esigere che per lo sviluppo turistico dell’isola di Pantelleria la Regione Sicilia preveda altro tipo di intervento come ad esempio la sistemazione del porto turistico e commerciale. Il documento, inoltre, impegna l’Amministrazione Provinciale ad avviare azioni volte a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e a sensibilizzare i cittadini sui rischi causati da tale fenomeno”.

Lo stesso Consigliere Ignazio Passalacqua, “facendo seguito alle numerose sedute di Consiglio e della Commissione Sport della Provincia, ai diversi sopralluoghi effettuati in questi mesi, relativamente ai lavori di sistemazione e ristrutturazione del “Campo Sportivo Crocci” che hanno riguardato il recupero degli spogliatoi per gli atleti e l’area tecnica”, ha presentato una interrogazione, rivolta al Presidente della Provincia e agli Assessori allo Sport e ai Lavori Pubblici, “sullo stato dei lavori presso il Campo Crocci (territorio di Valderice), invitandoli a relazionare in merito alle spese sostenute e sugli eventuali interventi ancora necessari per completare le opere.
Facendo seguito ad una mia personale visita al suddetto campo di gioco nei giorni scorsi – sottolinea il Consigliere Passalacqua – ho avuto modo di constatare che i lavori svolti dall’Ente Provincia e da società ad essa collegate come la Megaservice, risultano essere inadeguati e non è possibile conseguentemente comprendere come l’Amministrazione Provinciale abbia potuto spendere una somma che si aggira attorno ai 40 mila euro per il ripristino dell’impianto”.