assolutamente partigiana della presidenza del consiglio che è riuscita a trasformare una seduta di consiglio aperto sullo sviluppo del porto ad una anomala apertura di campagna elettorale nella quale si sono visti contrapposti il progetto privato e quello pubblico.
SEL, pur avanzando delle riserve sul progetto avanzato dai privati sul porto e dopo avere ascoltato la relazione tecnica dell’ing. Viviani , ritiene essenziale una stretta collaborazione tra pubblico e privato per coordinare gli interventi sul porto, ferma restando l’esigenza di una reale trasparenza amministrativa, la tutela dei posti di lavoro esistenti e la sicurezza dell’intera area portuale.
Le legittime critiche espresse in quella sede dal consigliere comunale Gesone in ordine alla degenerazione della seduta consiliare che è stata trasformata volutamente in una squallida passerella politica preelettorale sono state oggetto di un violento attacco del capogruppo del PD Antonio Vinci che ha sentito il dovere di difendere sempre e comunque, e spesso inopportunamente, l’operato dell’On. Adamo.
I continui attacchi di Vinci nei confronti di quella sinistra che è felice di non annoverarlo tra le proprie file, rimarcano una ulteriore differenza tra chi, come SEL, decide di mantenere la schiena dritta e di non togliersi il cappello davanti al potente di turno, e chi, invece,sceglie di chinarsi per elemosinare briciole di potere.
SEL auspica che le posizioni espresse da Vinci non siano condivise dall’intero PD nel quale militano esponenti di alta statura etica e morale e con notevole storia ed ideali di sinistra.
SEL da sempre lavora per l’unità della sinistra marsalese e non userà la macchina del fango contro nessun avversario politico, ma di certo non subirà passivamente attacchi politici soprattutto quando provengono da chi non ha altri argomenti validi per porsi all’attenzione della città.
Marsala 15/3/2012