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22/03/2012 13:48:16

Satin all'attacco: "Illegittimo continuare l'occupazione dei cantieri navali di Trapani"

Di conseguenza, "la situazione, già difficile per effetto della generale crisi del settore, che aveva portato alla elaborazione del piano industriale di ristrutturazione e rilancio del gruppo SATIN/CNT, si è inevitabilmente aggravata".
Ecco il resto del comunicato: "Malgrado l’impegno profuso nella fase di ricerca di mediazione, che si è conclusa con la sottoscrizione in sede prefettizia dell’accordo del 26 gennaio u.s. (condiviso da tutte le OO. SS. ad eccezione dei FLM Uniti CUB), sono ormai oltre 6 mesi che gli occupanti bloccano ogni possibile attività produttiva, nei fatti confermando la loro intenzione di danneggiare volontariamente l’Azienda forse nell’illusione che altri imprenditori, o loro stessi, come hanno più volte dichiarato, possano subentrare nell’attività.
Questi sono i fatti, senza alcuna possibilità di smentita; fatti ai quali l’Azienda contrappone l’assoluta fermezza, pur con la serenità e la compostezza che ne hanno sempre contraddistinto le azioni, nel perseguire i propri obiettivi, sicura dei suoi diritti e assecondando tutte le modalità previste dalle normative di legge.
Ciò premesso si informa che la SATIN spa, nel rispetto delle intese raggiunte a tutela degli ex dipendenti di CNT, sebbene di fatto compromesse dal mancato verificarsi delle condizioni in premessa, prima fra tutte la cessazione della occupazione illegittima del cantiere e della nave, ha inteso comunque procedere al primo impegno sottoscritto in Prefettura, con l’immediata assunzione di parte del personale in mobilità.
A questo punto l’Azienda rivolge un fermo richiamo a tutte le Istituzioni affinché, a fronte all’ennesimo atto concreto dell’azienda, si risolvano ad operare, conseguentemente per quanto di propria competenza, perché siano ristabilite le condizioni di diritto e di legalità da troppo tempo oscurate da malintesi scrupoli su presunti diritti di manifestazione".