A distanza di pochi giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle liste e dei candidati, il Partito Democratico non ha fatto conoscere il candidato sindaco prescelto e non ha definito la coalizione che lo sostiene.
Come iscritti e dirigenti locali del Partito Democratico abbiamo vissuto con crescente disagio e perplessità le scelte politiche fin qui espresse dalla direzione comunale e provinciale del nostro partito.
Non si è costruita nel corpo della società trapanese una iniziativa politica capace di dare respiro e chiara identità al progetto del partito democratico e non è stata portata avanti neanche una auspicabile e proficua collaborazione con le forze del centro sinistra per promuovere una valida prospettiva di governo della città, alternativa al modello berlusconiano, da estendere alle persone oneste e alle forze politiche interessate, anche di diverso orientamento.
Si è infatti puntato decisamente verso un accordo con i partiti del terzo polo che, allo stato dei fatti, pare naufragare di fronte ad ipotetici interlocutori che hanno fin qui lasciato cadere ogni velleità di intesa rivolgendo a destra il loro interesse.
Le primarie, a parole invocate ogni giorno e nella realtà mai riconosciute, nonostante la presentazione di autorevoli candidature interne al partito, quale percorso fondamentale per la designazione di personalità accreditate democraticamente, rischiano di saltare creando frustrazione tra gli elettori e una immagine negativa nell’opinione pubblica.
Infine, invece di tenere unito il partito in vista di una severa prova elettorale, si è lavorato per dividerlo profondamente con esiti che rischiano di diventare laceranti per la sua tenuta. E’ questo uno scenario desolante, che sta fortemente disorientando i nostri elettori e che di certo non aiuta a far riprendere fiducia nella politica e in particolare nel progetto di alternativa di governo che dovrebbe impersonare e realizzare il partito democratico. Per queste ragioni chiediamo al partito democratico, il nostro partito, in questo scorcio di tempo che ci separa dall’appuntamento elettorale, di invertire la rotta, di riprendere l’iniziativa che compete alla responsabilità del maggiore partito del centro sinistra, per aprire il dialogo con le forze politiche che sono i nostri naturali interlocutori, preparare un programma coerente con i valori democratici e recuperare ogni energia utile a presentare agli elettori una proposta forte e credibile, per dare un nuovo sindaco e una nuova amministrazione alla città di Trapani.
Seguono 23 firme tra iscritti, componenti del coordinamento comunale e della segreteria.