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03/05/2012 04:45:29

Botta e risposta sulle elezioni/2: il porto, gli ex amici ed ex nemici, il consiglio comunale che verrà...

Massimo

Gentile corrispondente,

no. Anche perchè non c'è chi ha torto o ha ragione. "U putiaro abbannia socco ave" amava ripetere mio nonno.Sapremo solo dopo le elezioni se qualcuno ha voluto giocare con i marsalesi sul futuro del porto.  Però ho capito che mentre il Sindaco di Marsala, Renzo Carini, si attivava per realizzare il porto tramite la Legge Burlando (che prevede la concessione ai privati), Giulia Adamo cercava di far fare un progetto alla Regione. Bastava una telefonata tra i due, non saremmo a questo punto. Da cittadino ho solo un timore: che tutto finisca come con il carcere di Marsala. Ne dovevamo avere due, grazie all’interesse del Ministero della Giustizia e al "Piano Carceri". Adesso non ne abbiamo neanche uno: quello nuovo è stato depennato perché costa troppo. E quello vecchio è stato chiuso perché, appunto, vecchio. Forse a Marsala saremo tanto bravi da riuscire a fare lo stesso miracolo: al momento abbiamo due porti, vuoi vedere che presto ci diranno che non ne avremo neanche uno?

Gentile Direttore,
c’è l’ex onorevole che aveva litigato a morte con l’attuale onorevole, in un’intervista esilarante che voi avete fatto e ora l’appoggia con tutta la sua vita. C’è il consigliere comunale che prima era di un colore, poi ha cambiato colore…anzi no….è dello stesso colore, ma cambia candidato Sindaco…c’è quell’altro che fa campagna sparlando contro il Sindaco Carini che fino a ieri appoggiava. Ma questo è accettabile. Io non voto….

Eliana

Gentile corrispondente,
e ci sono anche cose peggiori. Perché, purtroppo, seguendo la campagna elettorale così da vicino ogni giorno si scoprono cose che fanno venire la pelle d’oca. Ormai i partiti non esistono più, e lo sappiamo. Tra poco scompariranno, a livello locale, anche i politici: cioè quelle persone che comunque avevano un minimo di ideale, riuscivano ad affezionarsi ad un’idea, la portavano avanti, tra alti e bassi. Faccio una previsione (ma come? Non avevo detto ieri che non faccio previsioni? Vabbè, questa è un’eccezione…): molti tra coloro che oggi si definiscono alleati saranno già dopo il primo consiglio comunale avversari. E viceversa: molti avversari si riappacificheranno. Non lo dico perché l’ho visto nel futuro: l’ho visto nel passato, molte, troppe volte per pensare che non sarà così anche questa volta. Aggiungo anche che qualunque Sindaco venga eletto si troverà comunque una maggioranza in consiglio comunale solo al momento del giuramento. Dopo, sarà il solito casino. E ai primi no (il campo di calcio, il contributo alla cooperativa, l’autista da sistemare) cominceranno le prime defezioni, in nome sempre di sbandierati grandi ideali. Ma il vero ideale che governa oggi chi fa politica è lo spirito di sopravvivenza.

Direttore,
secondo lei uscirà fuori dalle urne un buon consiglio comunale o saremo costretti a rimpiangere l’ultimo, che è stato “cosa da piriti” (come avete riportato in un vostro articolo)?

Ignazio


Gentile corrispondente,
ho cominciato a fare questo mestiere nel 1993, a Marsala. Allora la radio, Rmc 101, mi pagava 30.000 lire ogni volta che andavo a seguire il consiglio comunale. Tralascio la delusione nel vedere, in una cornice così bella come quella della nostra Sala delle Lapidi, un sacco di consiglieri che parlavano a vuoto, ignoranti, menefreghisti. All'inizio mi appuntavo tutti gli strafalcioni di italiano, poi lascia perdere, mi veniva proprio tristezza.  Pensavo: il prossimo consiglio sarà migliore di questo. Non è possibile fare peggio. Venne il 1997, e mi ricordo un consiglio comunale terribile, dove volavano spesso insulti e parolacce. Pensavo: il prossimo consiglio sarà quello del nuovo millennio, e sarà migliore. Fu, quello eletto nel 2001, il consiglio degli arresti eccellenti, dell’operazione Peronospera, e i consiglieri si dimisero a poco a poco per evitare l’onta dello scioglimento per mafia del Comune di Marsala. Pensavo (ma già ero più adulto e meno illuso): nel 2007 finalmente ci sarà aria nuova. Ma quando mai. E’ stato un consiglio mediocre, gestito male, che non ha mai avuto acuti, ma ha avuto, tra le tante cose scurrili, anche una pernacchia volata al microfono. Uno strazio durato cinque anni. Peggio non si può fare, penso dall’alto dei miei 34 anni. Ma so già che il consiglio eletto nel 2012 mi smentirà…..


Grazie dell’attenzione, e continuate a seguirci.
Giacomo Di Girolamo