In piazza nell'isola ci saranno oltre ai giovani e ai disoccupati anche i lavoratori in attesa degli ammortizzatori sociali in deroga (12 mila in Sicilia), le cui procedure sono bloccate dal 27 aprile a causa di un contenzioso Regione- Inps. Il sindacato - fa sapere in una nota - chiede investimenti e innovazione per creare nuova occupazione, l'abolizione dei contratti piu' precari e delle forme di lavoro che celano truffe, l'estensione degli ammortizzatori sociali a tutti gli iscritti alla gestione separata Inps, la regolamentazione degli stage, un equo compenso impedendo che collaboratori e partite Iva paghino di tasca propria gli aumenti contributivi. ''Sono i giovani e i precari - dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia - i protagonisti dell'iniziativa di giovedi', traditi da false promesse del governo che li ha usati come scusa per abbassare i diritti di tutti non dando peraltro nulla in cambio. La nostra battaglia - conclude la Maggio - e' per chiedere un'inversione di rotta''.