L’adempimento è stato portato a termine in poche battute e l’atto deliberativo è stato approvato a larga maggioranza: 17 voti a favore ed 1 contrario (Gianpiero Giacalone del PD), con la precisazione che gli altri Consiglieri di minoranza sono entrati in aula subito dopo la votazione del rendiconto, nel momento in cui il Presidente del Consiglio, Peppe Poma, comunicava al Consiglio, ai cui lavori anche oggi hanno assistito i lavoratori dipendenti della Megaservice, di avere trasmesso stamani una nota al Presidente della Provincia, Turano, nonché agli Assessori competenti, Canzoneri, Carpinteri e Minore, chiedendo loro di volersi celermente attivare nei confronti della dirigenza al fine di acquisire ogni notizia utile sul complessivo stato dell’arte e sulle prospettive della Società partecipata e potere quindi relazionare al Consiglio Prov.le nella seduta già fissata per il prossimo 16 maggio. Con la stessa nota il Presidente Poma ha avanzato analoga richiesta anche per fare chiarezza sulla situazione dell’ex ATO TP2 Belice Ambiente S.p.A. dopo che il Segretario Provinciale della FIADEL, Paolo Pagoto, ha sollecitato la convocazione straordinaria del Consiglio Provinciale e annunciato il blocco del servizio di raccolta a tempo indeterminato, a decorrere dal 5 maggio u.s., da parte di “Belice Ambiente” nonché la dichiarazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Società di gestione integrata dei rifiuti, con contestuale richiesta di attivazione della procedura di raffreddamento (passaggio obbligatorio per legge prima della proclamazione di uno sciopero). Tutto ciò – sottolinea Poma nella sua nota - rende indispensabile la più approfondita conoscenza di tutti gli aspetti (normativi, finanziari, economici etc.) dell’attuale condizione nonché delle eventuali prospettive per garantire il futuro operativo delle Società in questione e dei loro dipendenti.
Dopo questa comunicazione, i lavori consiliari sono proseguiti con il dibattito apertosi in particolare sulla situazione della Megaservice, dibattito piuttosto infuocato che ha fatto registrare gli interventi, nell’ordine, dei Consiglieri: Salvatore Daidone (PD), Vincenzo Chiofalo (Alleanza per la Sicilia), Matteo Angileri (Alleanza per la Provincia), Andrea Burzotta (Forza del Sud) e Santo Sacco (PDL).